Nuove accuse per Sean "Diddy" Combs che resta in carcere
 
                                            Una nuova serie di cause per violenza sessuale è stata intentata contro Sean "Diddy" Combs, anche se il rapper e magnate continua a negare gli illeciti.
Martedì scorso, un uomo che si è presentato presso il tribunale del distretto meridionale di New York con il nome anonimo di John Doe ha affermato che Combs lo ha costretto ad atti sessuali per diversi anni.
L'uomo, che ha lavorato come intrattenitore per adulti a Las Vegas, sostiene di essere stato ingaggiato da Combs nel 2007 per esibirsi in uno spettacolo di strip, e di essere stato successivamente ingaggiato in altre occasioni fino al 2012 in camere d'albergo e residenze di Combs in tutti gli Stati Uniti.
La causa, secondo i documenti in possesso di Rolling Stone USA, sostiene che Combs abbia istruito l'uomo "a compiere atti che esulavano dall'ambito delle prestazioni concordate e dalle limitazioni stabilite dal querelante e dalla sua agenzia", tra cui rapporti sessuali con donne.
Sostiene che Combs lo ha aggredito sessualmente e fisicamente, lo ha drogato con il Viagra e ha filmato di nascosto gli incontri sessuali per usarli come materiale di ricatto. Sostiene inoltre che Combs lo ha manipolato promettendogli di aiutarlo nella sua sperata carriera musicale.
"Combs ha disumanizzato il querelante e lo ha ridotto a un mero oggetto per il divertimento di Combs e per soddisfare i suoi feticci sessuali", si legge nella denuncia. "Combs ha sfruttato gravemente il querelante, imprigionandolo e controllandolo attraverso sorveglianza e riprese surrettizie".
Gli avvocati di Combs hanno negato le accuse in una dichiarazione a Rolling Stone USA, affermando che: "Non importa quante cause vengano intentate, non cambierà il fatto che il signor Combs non ha mai aggredito o trafficato sessualmente nessuno - uomo o donna, adulto o minore. Fortunatamente, esiste un processo giudiziario equo e imparziale per separare i fatti dalla finzione, e il signor Combs è fiducioso che prevarrà in tribunale".
Altre due donne, anch'esse denunciate martedì in forma anonima, sostengono di essere state drogate e aggredite sessualmente in diverse occasioni durante le feste organizzate da Combs negli anni Novanta. Una sostiene che un'aggressione nei suoi confronti è stata filmata e che Combs ha rifiutato la sua richiesta di cancellare il filmato. Gli avvocati di Combs hanno negato le accuse in una dichiarazione all’edizione americana di Billboard.
Lunedì, un altro uomo ha presentato una causa separata, questa volta “vista” da Billboard USA, riguardante un presunto incidente del 2015. L'uomo, all'epoca aspirante rapper, ha affermato di aver ricevuto da Combs un drink a una festa che gli ha fatto perdere i sensi, prima di svegliarsi e scoprire che Combs lo stava palpeggiando. L'uomo sostiene che Combs avrebbe poi cercato di costringerlo a fare sesso con una donna sconosciuta, ma l'uomo sarebbe invece fuggito dal locale.
L'uomo afferma che l'incidente gli ha causato "dolore e sofferenza, angoscia mentale, danni fisici e tormento emotivo". Gli avvocati di Combs hanno rilasciato la stessa smentita in seguito alle accuse.
Combs è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di New York, dopo che gli è stata negata per tre volte la libertà su cauzione, in attesa di essere processato per accuse federali, oltre che per le decine di cause civili che deve affrontare.
Le accuse, per le quali si è dichiarato non colpevole, sono di aver "abusato, minacciato e costretto donne e altre persone, e di aver guidato un'associazione a delinquere finalizzata al traffico sessuale, al lavoro forzato, al rapimento, all'incendio doloso, alla corruzione e all'ostruzione della giustizia, tra gli altri reati". La data di inizio del processo è stata fissata per il 5 maggio.
