Oasis, "Wonderwall" ha compiuto 30 anni (ieri): il box set
Mentre continuano le celebrazioni per i 30 anni dell’album “(What's the story) Morning Glory", pietra miliare del britpop che ha venduto 22 milioni di copie nel mondo, ieri giovedì 30 ottobre si sono festeggiati i 30 anni dall'uscita ufficiale del singolo “Wonderwall” che, con oltre 3 miliardi di stream, ancora continua a crescere in popolarità e significato, trainato anche dallo straordinario successo del Live ‘25 Tour degli Oasis.
Il 12 dicembre uscirà in edizione limitata il box set di singoli 7” “(What’s The Story) Morning Glory?”, replica del raro cofanetto in stile cigarette pack del 1996, che conteneva i CD, ancora molto ricercato. Il set include quattro singoli 7” nelle versioni rimasterizzate del 2014: “Wonderwall”, “Some Might Say”, “Roll With It” e “Don’t Look Back In Anger”, insieme ai rispettivi B-side originali.
Il pre-order è disponibile qui.

È da poco stata pubblicata anche la Deluxe Edition di “(What’s The Story) Morning Glory?”, che include una versione unplugged di “Wonderwall”.
È inoltre disponibile il pre-order della nuova edizione per il 25º anniversario di “Familiar To Millions”, il primo album dal vivo degli Oasis, registrato durante il loro storico concerto al Wembley Stadium nel luglio del 2000. In uscita il 14 novembre per Big Brother Recordings, sarà disponibile nei formati 2CD e 3LP, con il vinile ristampato per la prima volta dal 2000. Le edizioni limitate esclusive comprendono il vinile argento (Official Store), il rosso e nero marmorizzato (Amazon) e il blu con copertina alternativa (HMV)
“Wonderwall”: un inno generazionale
Quando uscì nell’ottobre del 1995, "Wonderwall" degli Oasis non fu soltanto un singolo di successo: divenne il manifesto sonoro di un’epoca. Scritta da Noel Gallagher e interpretata dal fratello Liam, la canzone racchiude in quattro minuti tutto ciò che il movimento Britpop stava tentando di esprimere — un misto di malinconia, romanticismo urbano e senso di grandezza quotidiana.
Il brano, incluso nel secondo album della band, "(What’s the Story) Morning Glory", fu registrato ai Rockfield Studios in Galles. "Wonderwall" si basa su una chitarra acustica dal ritmo ipnotico, accompagnata da un mellotron che riproduce un violoncello e da una voce che oscilla tra arroganza e fragilità.
Il titolo è un omaggio diretto ai Beatles: "Wonderwall Music" era infatti il nome di un album solista del 1968 di George Harrison, la colonna sonora del film psichedelico Wonderwall (in Italia uscito con il titolo "Onyricon").
Per anni si è creduto che la canzone fosse dedicata a Meg Mathews, allora fidanzata di Noel. Ma anni dopo il chitarrista smentì ogni interpretazione romantica: “Non parlava di nessuno in particolare”, spiegò. “È una canzone su un amico immaginario che viene a salvarti da te stesso.”
Al momento della pubblicazione, Wonderwall raggiunse il secondo posto nella classifica britannica ed entrò nella Top 10 statunitense. Ma nel tempo è diventata una delle canzoni più suonate di sempre con la chitarra acustica.