Addio a Paolo Benvegnù: i ricordi di amici e colleghi
Oggi la musica italiana ha perso una delle sue voci più intense e autentiche degli ultimi trent'anni: Paolo Benvegnù è venuto a mancare prematuramente all'età di 59 anni. A seguito della triste notizia, colleghi e amici del cantautore e musicista hanno affidato ai social il loro ultimo saluto.
Tra coloro che hanno espresso parole in ricordo di Paolo Benvegnù, ci sono gli artisti che lui aveva chiamato come ospiti per festeggiare i vent'anni del suo primo album solista, uscito lo scorso ottobre nella nuova edizione “Piccoli fragilissimi film - Reloaded”.
"Dolcissimo Paolo sono senza parole… fa buon viaggio amico mio", è il breve ma intenso messaggio pubblicato da Tosca insieme a una sua foto con Benvegnù su Instagram. Tiziana "Tosca" Donati aveva partecipato alla riedizione di "Piccoli fragilissimi film" con un contributo su "Cerchi nell'acqua".
"Fa male", sono le sole due parole che Malika Ayane ha condiviso tra le proprie stories di Instagram riprendendo una foto del compianto musicista. "Fai buon viaggio tra le stelle della musica, amico caro Paolone", sono le parole di Piero Pelù.
Andrea Appino, Motta, Fast Animals and Slow Kids ed Ermal Meta sono solo alcuni degli altri colleghi e amici che hanno ricordato con un messaggio, un emoticon o una foto Paolo Benvegnù. "La tua musica è stata importante per me e per molti altri. Grazie per i tuoi doni e per la tua passione. Ci mancherai Paolo", sono le parole di Ermal Meta in una storia su Instagram.
"Siamo sconvolti dalla scomparsa improvvisa del nostro amico Paolo Benvegnù. La puntata di stasera di Via dei Matti n°0 con le Groove& è stata registrata giorni fa e andrà in onda alle 20:00 ma i nostri pensieri in questo momento sono tutti per Paolo e la sua famiglia", è il messaggio di Stefano Bollani, che ha voluto Benvegnù ospite del suo programma in un appuntamento trasmesso ieri sera.
In una nota, il Direttivo e gli amici del Club Tenco su Paolo Benvegnù hanno scritto:
"Paolo era un artista di grandissimo valore e una persona pura. Proprio lo scorso ottobre aveva ritirato la sua prima Targa Tenco, quella più ambita, al disco dell'anno.
Era uno dei più amati cantautori italiani, un punto di riferimento per la canzone d'autore degli ultimi trent'anni, quella umana, quella autentica".