Lucinda Willams: “I Beatles ci insegnano a combattere il cinismo”

Disarmante e senza filtri. Lucinda Williams è una delle grandi voci del rock americano: nella sua voce, nel suo volto si leggono le storie che canta, anche se sono quelle di altri artisti. E lo fa con una semplicità che lascia senza parole. Il suo nuovo album è il 7° volume della serie “Lu’s jukebox”, iniziata con alcuni concerti in streaming durante la pandemia, dedicati ad artisti come Tom Petty, Bob Dylan, Rolling Stones o a generi musicali. Questa volta tocca ai Beatles, le cui canzoni ha registrato direttamente ad Abbey Road: forse il repertorio pop-rock più reinterpretato di sempre, ma mai nessuno/a era andato a inciderlo in quei famosi studi.
“È stato fantastico. Sai, prima mi sono dovuta abituare all’idea, ero un po' nervosa: un luogo così speciale, quasi sacro”, mi racconta via zoom da New York, con la voce un po’ traballante. La vita non è stata tenera con Lucinda Williams, in generale e negli ultimi anni, con un ictus nel 2021 che l’ha costretta ad una lunga riabilitazione - nel 2023 l’abbiamo vista a Milano e fu un concerto complesso e disarmante, appunto, in cui si mostrò in tutta la sua fragilità e forza. Ma con altrettanta sincerità ti racconta quanto siano stati importanti per lei: “La loro musica era il sottofondo della mia vita. Mi ha sempre colpito la loro positività. Ricordo che mi sentivo davvero felice quando camminavo lungo il marciapiede con il mio walkman e ascoltavo ‘Strawberry fields forever”. Credo che questo può accadere anche ai più giovani, sia la loro lezione: sai, le nuove generazioni sono talvolta piuttosto ciniche…”
Il disco è stato registrato lo scorso anno, durante una pausa di quel tour europeo: la scelta di Abbey Road è stata fatta proprio per far suonare tutto più autentico: “La mia paura principale, credo, era che non volevo che suonasse come una cover band che fa canzoni dei Beatles”. Missione compiuta: l’album suona come Lucinda Williams, un disco di rock-blues, ma con tutta la melodia e la scrittura dei Beatles.
"Mi piace prendere la canzone di qualcun altro e aprirla ed entrarci dentro. A volte ho la sensazione che sia qualcosa che avrei potuto scrivere io. Il fatto è che alcune canzoni dei Beatles le abbiamo sentite così tante volte, che spesso non capiamo cosa significhino esattamente. Cantarle mi ha permesso di capirle”.
La selezione è piuttosto varia, con iper classici come “Let it be”, ma anche scelte più curiose e adatte al suo repertorio come “Yer blues” e gioielli come “I’ve got a feeling” che ha un organo che la fa sembrare quasi un brano del Dylan elettrico anni ’60. Lucinda Willams sembra essere particolarmente orgogliosa di “While my guitar gently weeps”, anche se non conosce l’ormai storica versione cantata da Tom Petty alla r’n’r hall of fame con con il leggendario assolo di Prince.
Il disco uscirà solo in formato fisico e in download a pagamento sul sito della cantante - sulle piattaforme solo singoli. In programma c’è già un altro volume dedicato a Neil Young: artisti di cui è grande amica e che spesso l’hanno chiamata a collaborare con lei, come è successo con Springsteen e Costello tra gli altri. Un giusto riconoscimento ad una rocker, donna e sottovalutata, in un ambiente che tende al machismo? “Amo la loro musica, prima di tutto, e con molti siamo amici, sai. Li amo come persone, quindi è così che sono nate queste collaborazioni: di solito è perché quella persona è un fan della mia musica e mi invita a fare qualcosa con lei”. Prima di salutarci mi racconta che ha già in programma di scrivere e incidere musica sua. Ma soprattutto mi dice entusiasta che l’ultima a chiamarla a collaborare è stata una sua fan apparentemente improbabile: Cyndi Lauper. Le due hanno poi duettato a Nashville su “Time after time”.
Questa la tracklist di "Lucinda Williams Sings the Beatles from Abbey Road"
1. "Don't Let Me Down"
2. "I'm Looking Through You"
3. "Can't Buy Me Love"
4. "Rain"
5. "While My Guitar Gently Weeps"
6. "Let It Be"
7. "Yer Blues"
8. "I've Got a Feeling"
9. "I'm So Tired"
10. "Something"
11. "With a Little Help From My Friends"
12. "The Long and Winding Road"