David Lee Roth è una rockstar? Lui la vede in un altro modo

Oggi l'ex frontman dei Van Halen David Lee Roth compie 70 anni. Al rocker statunitense non ha mai fatto difetto il senso dello spettacolo e il senso dell'umorismo. Qualche anno fa in un episodio del suo podcast ‘The Roth Show’ ha fornito un affresco della vita che conduce una rockstar alquanto singolare, azzardando un parallelo forse un poco esagerato, ma sicuramente divertente. Paragonando la sua vita (e quella dei suoi colleghi) a quella di un prigioniero federale che deve testimoniare in tribunale a un importante processo.

Questo il ragionamento proposto da David Lee Roth: “Gran parte del nostro mondo odia il proprio lavoro. La maggior parte dei nostri amici, familiari, colleghi e contemporanei lavora dalle 9.00 alle 17.00 oppure dalle 11.00 alle 19.00. Può essere che ti fai una partita a carte il venerdì sera. Per il resto del tempo, ci prendiamo in giro e pensiamo, ‘sì, ma vado in palestra e mi alleno'. Sì, proprio come un prigioniero federale. Pensa a come vivo io, okay? Vengo trasportato da un bus, sotto sicurezza, a un edificio, dove vengo portato da sotto l'edificio in una stanza di cemento dove aspetto. Poi vado di sopra e vengo giudicato duramente in una stanza piena di persone. Poi vengo riportato al piano di sotto, aspetto nella stanza e inverto l'intero processo. Sono tenuto in un hotel, sotto sicurezza, e mi trasferisco nella città successiva dove accade la stessa cosa. Alcune persone potrebbero dire che 'quell'uomo è una rockstar', altri lo definirebbero ‘un programma federale di protezione dei testimoni’”.