Articolo 31 e Massimo Pericolo: "Veniamo dal country"

J-Ax ha festeggiato il suo compleanno, 52 anni portati più che bene, pubblicando un nuovo pezzo degli Articolo 31 in collaborazione con Massimo Pericolo: si tratta di “Blah(X5)”. Il brano entra così a far parte dell’album “Protomaranza”, che ha segnato il ritorno del duo composto anche da DJ Jad, nella versione digitale. Sui social del gruppo e del rapper viene ricostruita la simpatica storia che ha portato alla decisione di pubblicare il pezzo: nulla di deciso a tavolino, nessuna strategia di marketing o repack, è stato Massimo Pericolo a consegnare le strofe “in ritardo”, ovvero dopo l’uscita dell’album “Protomaranza”, non accorgendosi della pubblicazione dello stesso lo scorso maggio. Lo scambio di messaggi tra Ax e Vane, riportato sui social (lo potete vedere qui), strappa un sorriso perché è estremamente vero e sincero.
La canzone è divertente, anche dal punto di vista sonoro grazie agli Scratch di DJ Jad, e racconta un mondo lontano dalle dinamiche cittadine: Ax nei panni di “ragazzo di campagna” amante autentico del country, e Pericolo in quelli di chi è cresciuto, per davvero, tra boschi e laghi, dimostrano una bella complicità sulla traccia. E non mancano barre corrosive, che irridono e allo stesso tempo fotografano pezzi di vita, ricalcando gli stili degli stessi autori: “In tasca non ho il ferro e nemmeno la verità. Ho un Opinel, due Tavor e quattro Platinum Card, mi vеdo vecchio, ma stiloso, vedo il mio bicchierе mezzo pieno e il tuo stadio mezzo vuoto. La Malamilano mi ha dato i valori, per questo non ci vedi mai fare le pose da malavitosi”, rappa Ax. “Questa è la maxi storia di come ho iniziato a rappare. Anzi no, non è vero è la storia di quando facevo le storie di ganja e di gremo. Anzi no, non è vero nemmeno questo è anche la storia di un lavoro onesto e tante altre cose che ho fatto nel bene e nel male nel tempo”, entra Pericolo, rievocando l’inizio della sigla italiana di “Willy, il principe di Bel-Air”.
Un universo ai margini dei centri urbani, ricco di outsiders, ma allo stesso tempo di ispirazione e concretezza, è quello con cui i protagonisti hanno avuto e hanno a che fare. Questo immaginario si traduce in un momento in cui le voci si incrociano in alcune barre ironiche, spassose e intelligenti: “La casa popolare tra le fabbriche e i campi, la nonna fa il ragù con la mamma di Bambi. Arrivati con il rap, però veniamo dal country, dove processiamo carne, ma non processiamo i traumi, Dove gli Articolo restano al massimo come Pericolo”.