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I Ministri: un primo disco dal vivo che profuma di palco

Un regalo dedicato ai fan che hanno sfidato la pioggia al Circolo Magnolia lo scorso maggio.
I Ministri: un primo disco dal vivo che profuma di palco

Una manata. Un ascolto che porta dentro il pogo di una band che della musica live ha fatto bandiera. A poco più di un mese di distanza dall’esibizione dei Ministri sulla collinetta del Mi Ami Festival, il trio, pur solcando palchi da oltre vent’anni, ha pubblicato solo ora il suo primo disco dal vivo, all’interno del quale ci sono sei dei brani presenti in scaletta lo scorso 25 maggio. “Il nostro primo disco dal vivo si chiama ‘Ministri live Mi Ami Festival’ ed è fuori su tutte le piattaforme di streaming – hanno scritto - sei pezzi suonati col coltello tra i denti, che è semplicemente il nostro modo di salire sui palchi dal 2002, quando erano alti mezzo metro e davanti a noi c’erano venti persone.

Lo scorso 25 maggio invece eravate tantissimi e cantavate così forte che vi si sente forti e chiari (ascoltare per credere). Bello che esca adesso che molti live suonano come i dischi semplicemente perché nessuno sul palco sta suonando, bello che esca dal Mi Ami, un festival con cui siamo cresciuti noi e buona parte della musica italiana degli ultimi vent’anni”. Il disco è composto da “Spingere”, pezzo energico tratto da “Per un passato migliore”, che nel 2023 ha compiuto dieci anni, dalla storica “I soldi sono finiti”, “Stare dove sono”, “Vicenza”, “Fidatevi” e dalla divertente, a livello musicale, “Il peruviano”. Quello dei Ministri è un bell’esperimento, che fino a qualche anno fa era normalità, prassi, invece oggi si vedono uscire e si ascoltano sempre meno progetti di questo tipo. Il disco è un vero e proprio regalo che il trio ha voluto fare ai tanti fan che hanno sfidato la pioggia al Circolo Magnolia, cantando e pogando nel fango, e a quelli che da anni chiedono un album live della formazione milanese. Ma non è finita: i Ministri hanno pubblicato anche il video di “Spingere“, brano estratto dall’ep live, che mostra anche con le immagini tutta la loro forza sonora.

Il direttore artistico del Mi Ami Festival Carlo Pastore ha aggiunto: “Il concerto dei Ministri in collinetta è arrivato in maniera spontanea e senza alcun tipo di strategia pregressa. L’amore e l’intensità con cui Fede, Divi e Michi hanno onorato l’headline slot di sabato 25 maggio è la dimostrazione che certi percorsi professionali possono ancora essere umani e certi percorsi umani migliorano quelli professionali. La voglia di dimostrare di essere la miglior rock band italiana, peraltro riuscendoci, è stata esaltata dalla inesauribile pioggia primaverile milanese, con un fango pazzesco che non ha minimamente stoppato le migliaia di persone del pubblico dal pogare e godersi ogni singolo minuto di un concerto ormai già storico. Il fatto che altrettanto spontaneamente i Ministri e Gianrico abbiano deciso di fermare quel giorno per sempre incidendo il primo ep ci rende orgogliosi di essere non solo promoter, ma anche loro estimatori e amici”.

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