Jeremy Allen White, lo Springsteen cinematografico, canterà?
Jeremy Allen White ha già accettato di vestire i panni di Bruce Springsteen nel prossimo film biografico sulla realizzazione dell’album “Nebraska” del 1982. L’interrogativo a questo punto è se sarà lui a cantare
"Ci proveremo", ha confermato White a Variety martedì alla prima del suo show televisivo “The Bear”. "Faremo del nostro meglio".
Nel cast di “Deliver Me to Nowhere” (così s'intitola il film) si vocifera anche la presenza di Paul Walter Hauser (già nella serie “Black Bird” e in “Richard Jewell”) nel ruolo del tecnico della chitarra di Springsteen, Mike Batlan, e di Odessa Young (nella serie “The Stand”) nel ruolo di un non meglio specificato “interesse amoroso”. Scott Cooper dirigerà il film dei 20th Century Studios, basato sull'omonimo libro di Warren Zanes del 2023.
Il futuro protagonista del film ha rivelato di non aver ancora volutamente incontrato Springsteen. "Abbiamo comunicato un po' attraverso altre persone, ma spero che tutto questo si concretizzi", ha detto. "Abbiamo ancora un po' di cose da sistemare, di tempistiche da rispettare e sto cercando di fare il mio processo personale prima di incontrare l'uomo Springsteen. Voglio cercare di capire, così quando lo incontrerò, avrò un po' di fiducia in me stesso per stare lì".
Tra la fine del 1981 e l'inizio del 1982 Springsteen aveva completato una serie di bozze di canzoni su quattro tracce, nella speranza di presentarle per una registrazione con la E Street Band. Hanno eseguito le canzoni e il batterista Max Weinberg era soddisfatto dei risultati. "È stato micidiale; era tutto molto duro", ha detto a Rolling Stone nel 2010.
Alla fine, però, Springsteen decise di pubblicare i demo così come erano e “Nebraska” divenne il disco acustico di successo che conosciamo . "Per quanto fosse fantastico, non era quello che Bruce voleva pubblicare", ha aggiunto Weinberg. "C'è un album “Nebraska” con una band al completo, tutte quelle canzoni sono in una scatola da qualche parte".
A Springsteen piacquero alcuni dei brani ascoltati durante le cosiddette sessioni di Electric Nebraska. Diverse canzoni sono finite nel successivo album “Born in the U.S.A.”.
Tuttavia, il manager di Springsteen, Jon Landau, ha dichiarato che la versione di “Nebraska” della E Street Band probabilmente non vedrà mai la luce. "A mio giudizio", ha detto, "è uscita la versione giusta di “Nebraska”".