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Steve Vai: andare in tour con Frank Zappa e David Lee Roth

Il chitarrista statunitense in una intervista ha ricordato le differenze tra i due musicisti
Steve Vai: andare in tour con Frank Zappa e David Lee Roth

In un episodio di Paltrocast Steve Vai ha ricordato di essersi sentito male dopo il suo primo tour con Frank Zappa, musicista come noto molto esigente. L'allora giovane chitarrista pensava di averne avuto abbastanza di andare in tour fino a quando, riporta Ultimate Classic Rock, la sua esperienza con la band solista di David Lee Roth non gli fece cambiare idea al riguardo.

Steve Vai suonò con Frank Zappa dal 1980 al 1983, poi si unì agli Alcatrazz per un anno, prima di unirsi a Roth per l'album “Eat 'Em and Smile” del 1986. "Ho iniziato a fare tour quando avevo 20 anni con Zappa. E quei tour erano piuttosto brutali. Perché volavamo tutti i giorni, non c’erano tour bus. Quindi sveglia alle 9, direttamente dall'aeroporto al luogo del concerto, e Frank faceva i soundcheck non appena si arrivava finché le porte non erano aperte.”

Anche i soundcheck non erano molto semplici da portare a termine. "Sono tra le due e le quattro ore in cui Frank scrive, insegna, registra, abbiamo registrato tutto ciò che lui ha registrato. In più, avevamo un repertorio di 80 canzoni, il 60% delle quali impegnano a morte la chitarra… Non dovrebbero mai essere suonate alla chitarra! Poi fai una pausa di 45 minuti ed esci sul palco a fare lo spettacolo. Poi altra pausa di 45 minuti e di solito fai un secondo spettacolo. Frank scriveva la scaletta letteralmente cinque minuti prima che salissimo sul palco. E in tutti e tre gli anni di tour che ho fatto con lui, il set non è mai stato lo stesso due volte”.

Ma la giornata non finiva con il concerto: “Non si andava a visitare la città. Non si vedeva nulla, a parte quello che si poteva vedere durante il viaggio dall'aeroporto. E dovevo andare a casa ed esercitarmi perché non sapevo quali canzoni avrebbe chiamato la sera successiva, dovevo assicurarmi di conoscerle. Dopo quei tour ho pensato: ‘Ne ho abbastanza. Non mi piace andare in tour. Non lo farò più'. Ero diventato giallo e ho avuto l’itterizia durante il mio primo tour! Non sapevo come mangiare o dormire. Ero semplicemente e completamente scoraggiato dal tour. Per me è stato spaventoso.”

Andare in tour con David Lee Roth era invece davvero tutto un altro vivere. "Avevo un tour bus, nessun soundcheck, un solo spettacolo e poi diventi matto suonando del semplice rock 'n' roll. E' stato allora che ho iniziato davvero ad apprezzare i tour. Portavo sempre una bicicletta con me, oppure andavo a fare jogging. E adoravo andare in tour. Amavo vedere il mondo, lo amo ancora. Ogni giorno uscivo... visitavo la città e ammiravo le persone, la cultura, il cibo e tutto il resto.”

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