Eurovision, com'è andata la prima semifinale

La prima semifinale di Eurovision Song Contest inizia subito con un bel problema tecnico: Mara Maionchi (dall Italia) e Gabriele Corsi (dalla Svezia) non si sentono e Mara ripete due volte la frase di apertura, con “Il nostro Marco Mengoni è stato eccezionale”. Poi spesso si parlano l’uno sull’altra: il commento italiano è croce e delizia, fondamentale per il pubblico generalista per comprendere la manifestazione, insopportabile per i tanti fan italiani di ESC. Sullo sfondo un mega show che mostra come gli svedesi abbiano fatto le cose in grande, come sempre quando tocca a loro, con una serie di cubi led che si sollevano e si abbassano sul palco.
Ecco le impressioni della serata e i voti
Lo Show: 8
La macchina di Eurovision è, come al solito, pazzesca: vedere 18 videoclip dal vivo, con scenografie ed effetti speciali, uno in fila all’altro con questa velocità, fa sempre una certa impressione - soprattutto se pensiamo alla lentezza del nostro Sanremo. che però è proprio un’altro tipo di spettacolo. Poi la Svezia che si autocelebra facendo cose come mettere assieme i film di Ingmar Bergman con le canzoni di Eurovision. Che gli vuoi dire?
Le canzoni in gara
Il premio per la performance “più” se lo giocano la neogotica diabolica Bambie Thug con "Doomsday Blue”, una sorta di versione irlandese di Marilyn Manson (7 - me la sogno questa notte…) e il favoritissimo croato Baby Lasagna , praticamente i Lordi, ma senza le maschere, con fuochi d’artificio e tutto il corollario di ogni effetto speciale possibile (7). Sia chiaro, voti per lo spettacolo, le canzoni sono per lo più dimenticabili: le migliori sono quella dell’islandese Hera Björk, "Scared of Heights”, un pop e senza fronzoli, e la portoghese iolanda che con “Grito" gioca anche lei sulla semplicità (7). La più brutta è “No rules” (4) dei Finlandesi: uno dei due si chiama Windows95man e canta seminudo e ad un certo punto gli vengono calate dall’alto delle mutande con fuochi artificiali.
Ma per il resto, nulla da dichiarare. Per dire, all’Ucraina si vuole bene a prescindere, ma una canzone su Madre Teresa? Ricorda pure “Stefania”, che ha vinto nel 2022… Si esibiscono fuori gara le prime 2 delle big 5 - Inghilterra, Germania e Spagna - più Marcus & Martinus, in gara per la Svezia. L’inglese Olly Alexander (noto come attore della serie “It's a sin”) ha una produzione pazzesca, un videoclip in una sorta di stanza rotante che fa dimenticare il palco, ma la canzone è elettro pop banale (6). Il tedesco Isaak si presenta anche lui in una stanza sul palco - quest’anno vanno di moda - con soul pop tra i meno peggio della serata (6) e infatti è tra i meno quotati alla vittoria. Marcus & Martini passano e te li dimentichi subito: difficile vincere due anni di fila.
I finalisti
Passano alla finale:
- Serbia – TEYA DORA, "Ramonda"
- Portogallo – iolanda, "Grito"
- Slovenia – Raiven , "Veronika"
- Ucraina – alyona alyona & Jerry Heil , "Teresa & Maria"
- Lituania – Silvester Belt, "Luktelk"
- Finlandia – Windows95man feat. Henri Piispanen, , "No Rules!"
- Cipro – Silia Kapsis, "Liar"
- Croazia - Baby Lasagna, "Rim Tim Tagi Dim"
- Irlanda – Bambie Thug, "Doomsday Blue"
- Lussemburgo – TALI, "Fighter"