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Diodato brucia come fosse su un palco

Dopo Sanremo registra il repertorio in studio con l’anima dei live e nuovi arrangiamenti
Diodato brucia come fosse su un palco

A distanza di due mesi dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024, dove si è classificato tredicesimo con la sua “Ti muovi”, Diodato pubblica un nuovo disco dal titolo “Ho acceso un fuoco”, disponibile dal 19 aprile.

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A differenza di quanto fatto da altri colleghi la sua non è una raccolta di nuovi brani che includono la traccia sanremese e nemmeno la già vista compilation di successi del passato. Per il cantautore è stata una scelta “ibrida” ovvero brani di repertorio (più il brano dell’ultimo Festival) risuonate live in studio.

Anche per presentare “Ho acceso un fuoco” Antonio Diodato ha scelto una strada differente. Si è infatti esibito a sorpresa nel pomeriggio del 19 aprile alla Triennale di Milano con una performance iniziata alle 15,30 e terminata intorno alle 20,00, suddivisa in differenti momenti durante i quali il cantautore alla chitarra si è esibito, con Rodrigo D’Erasmo al violino, Andrea Bianchi di Castelbianco alla chitarra e Lorenzo di Blasi con una mini pianola, tra le installazioni in mostra alla Triennale di fronte alla platea del sorpreso pubblico in visita. L’ultima esibizione è stata invece full band all’ingresso della Triennale di Milano. Si è trattato di performance di grande intensità, completamente acustiche, senza strumenti amplificati (a parte quella finale) e con Diodato che cantava a pochi centimetri dai presenti.

In una pausa tra i set di esibizione abbiamo incontrato Diodato per un breve scambio di idee sul nuovo album.

Perché e come arriva questo disco?
È un disco che nasce da un viaggio lunghissimo che ho intrapreso ormai da qualche anno. Devo dire che è un viaggio in cui sono stato bene, accompagnato da musicisti pazzeschi e passa attraverso centinaia di concerti in giro per il mondo.
In ogni concerto abbiamo raccolto qualcosa, che fossero vibrazioni dei luoghi, che i luoghi ci restituivano e a cui ci siamo anche adeguati in ogni concerto o il rapporto proprio con il pubblico che arrivava per mettere qualcosa di suo poi all'interno di queste canzoni. Quindi queste canzoni si sono trasformate talmente tanto che mi dispiaceva lasciarle andare via così e ho pensato potesse essere questo un bel momento per registrarle, per fotografarle in qualche modo.

Ma questo è un live in studio?
È un live in studio, suonato proprio alla vecchia: one, two, three, four, tutti insieme. Direi che è bellissimo perché c'è un'aria completamente diversa e anche il dover, per esempio nel mio caso, cantare e suonare la chitarra insieme ti pone davanti anche all'imprevedibile, al dover accettare delle sfumature che magari oggi nella produzione dei dischi non si accettano quasi più. E quindi è stata un'esperienza forte per me e non è detto che questa esperienza non vada in qualche modo a influenzare anche le prossime cose.

Negli arrangiamenti ci sono molti fiati.
Io non sono mai stato un grandissimo amante dei fiati all'interno dei dischi, almeno fino a qualche anno fa. Poi ho avuto modo di ascoltarne alcuni che mi avevano entusiasmato da quel punto di vista e anche di incontrare dei musicisti che avevano un'attitudine di un certo tipo e quindi ho cambiato completamente idea, adesso non riesco a farne a meno. Danno un calore al sound che, secondo me, è qualcosa che stavo cercando da un po di tempo, un calore talmente importante che mi ha permesso poi di accendere un fuoco appunto.

Come hai scelto le canzoni?
Le ho scelte non pensando assolutamente alle più famose, né a quelle che magari erano state trascurate di più. Le ho scelte pensando a quelle che nel live in qualche modo avevano un'intensità tale da meritare una sorta di secondo vestito. Mettiamola così. E sono sicuramente i brani che si sono trasformati di più concerto dopo concerto.

Cosa è rimasto fuori che ti sarebbe piaciuto che invece ci fosse?
Tante cose. Però non è detto che questo sia l'ultimo capitolo di questa avventura.

Cosa succederà adesso?
Adesso andiamo verso questo tour teatrale, c'è un'estate di mezzo in cui non so ancora cosa succederà; ormai seguo il flusso, quindi potrebbe anche accadere qualcosa di speciale. Ci stiamo pensando e stiamo appunto ascoltando le cose che abbiamo intorno. E poi in autunno arriverà un tour teatrale che per me è una grande sfida perché ho avuto modo di suonare nei teatri, ma per la prima volta faccio un vero e proprio tour. E mi piacerebbe fare qualcosa di molto particolare, non un semplice concerto. Lo sto dicendo già da un po’ di tempo, però adesso è arrivato il momento proprio di mettere le mani su questa materia e modellarla per arrivare a qualcosa di bello che possa essere condiviso con un pubblico.

Quello che si sente sul disco potrebbe avere una trasposizione teatrale, cioè è già predisposto in qualche modo per un ambito teatrale?
Sì, quello che c'è sul disco potrebbe tranquillamente far parte anche della scaletta teatrale. Però conoscendomi credo ci rimetterò le mani, quindi dovrebbe essere qualcosa anche di molto diverso.

Hai materiale nuovo?
È un periodo in cui sto anche scrivendo, soprattutto sto riempiendo un po’ questo bagaglio. E poi arriverà il momento in cui mi fermerò e mi chiuderò da qualche parte e nasceranno così probabilmente nuove canzoni.

Calendario Date Tour Nei Teatri 2024

28 settembre 2024 Grosseto - Teatro Moderno (data Zero)
01 ottobre 2024
Bari - Teatro Petruzzelli // Sold Out
02 ottobre 2024 Lecce - Teatro Politeama Greco
05 ottobre 2024
Mestre (Ve) - Teatro Toniolo // Sold Out
06 ottobre 2024
Milano - Teatro Arcimboldi
09 ottobre 2024
Roma - Auditorium Parco Della Musica
11 ottobre 2024
Napoli - Teatro Augusteo
18 ottobre 2024
Civitanova Marche (Mc) - Teatro Rossini
19 ottobre 2024
Pescara - Teatro Massimo
20 ottobre 2024 Assisi - Teatro Lyrick
23 ottobre 2024 Palermo - Teatro Golden
24 ottobre 2024
Catania - Teatro Metropolitan
26 ottobre 2024
Rende (Cs) - Teatro Garden
29 ottobre 2024
Firenze - Teatro Verdi
30 ottobre 2024
Bologna - Europauditorium
31 ottobre 2024 Schio (Vi) - Teatro Astra  
14 novembre  2024 Torino - Teatro Colosseo
16 novembre  2024
Mantova - Teatro Sociale
17 novembre  2024
Trento - Auditorium Santa Chiara
25 novembre  2024 Genova - Teatro Politeama Genovese
27 novembre  2024 Parma - Teatro Regio

 

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