Fish se la prende con i fan che lo hanno insultato via social
Fish è alle prese con il suo tour di addio alle scene, ma questo sta diventando un caso da quando il musicista britannico si è preso la libertà di aggiungere alcune date al calendario precedentemente annunciato. Alcuni tra i fan che avevano acquistato i biglietti per quello che doveva essere il suo ultimo spettacolo si sono infatti sentiti traditi poiché ora quello non è più l'ultimo show della carriera di Fish. Tale comportamento e soprattutto gli improperi ricevuti hanno fatto infuriare il musicista che non si è trattenuto e ha risposto a quanti si erano lasciati andare a commenti poco educati nei suoi confronti.
Il 65enne artista di Edimburgo il cui vero nome è Derek William Dick dal suo profilo Facebook ha contrattaccato scrivendo: "Se volessi ricordarvi il motivo per cui mi ritirerò e lascerò il mondo della musica, allora quello che ho letto qui sulle pagine del gruppo e sulla mia cronologia... Si tratta solo di una minoranza, ma è rumorosa e si nota, ma non sono rappresentativi di tutte le 2500 persone che hanno acquistato i biglietti per un concerto di Fish a Glasgow. Dopo ciò che ho ricevuto negli ultimi due giorni non resterò in silenzio perché non è nello spirito di ciò che sto cercando di raggiungere o di ciò che credo sia l'essenza fondamentale di questo tour d'addio.”
Continuando ancora con queste altre parole: "Questo è il mio tour d'addio e posso scegliere dove e come farlo. Sceglierò la scaletta e deciderò cosa verrà e cosa non verrà suonato in ogni serata. È il mio concerto. Se facessi quello che tutti volevano che facessi allora non sarei quello che sono, non sarei qui adesso e voi non seguireste la mia carriera. Non sono la scimmia all'organo che sorride e accetta monetine per ballare. Capisco perfettamente che alcuni di voi siano arrabbiati per aver comprato i biglietti per uno 'spettacolo finale' e ora è il penultimo spettacolo. Ho aggiunto un altro concerto. Perdonatemi. Se davvero siete ancora così infelici e arrabbiati, vendete i vostri biglietti e non venite a nessuno degli spettacoli di Glasgow perché non verreste con lo spirito che mi piacerebbe aveste per quegli eventi. Come ho detto, ciò che ho dovuto sopportare leggendo negli ultimi giorni è andato ben oltre ciò che avrei dovuto sopportare e mi rifiuto di accettare questa negatività e questa merda nella mia vita. Sono sicuro che ci saranno delle risposte intelligenti, argomentazioni ben congegnate e ragionamenti intelligenti sul perché sono un coglione, ma in tutta onestà non me ne frega niente perché sono solo alcune persone che cercano di rubare il centro della scena e se non lo sapete ancora, questo è ancora il mio palco."
Robin Armstrong dei Cosmograf si è aggiunto, sempre via Facebook, alla conversazione riguardo il comportamento dei fan in relazione ai commenti di Fish. "È da un po' che insisto sui diritti dei fan, ma non avevo idea di quali livelli si fossero raggiunti. Il furore suscitato da questi spettacoli di Fish ne mostra il lato peggiore. Alcuni dei commenti nel post originale sono sconvolgenti e lanciano insulti all'artista che affermano di sostenere... Ce ne sono alcuni che sono più interessati al diritto di vantarsi di essere all'ultimo spettacolo di Fish, che vivere davvero le ultime opportunità di quello che è uno degli artisti più duraturi e amati del genere. Vi mancherà quando se ne sarà andato."
