In tribunale per i manoscritti di Hotel California degli Eagles

“Hotel California” e gli Eagles: un connubio indissolubile. L’iconico brano, uscito nel 1976 nell’omonino album della band americana, il terzo più venduto di sempre negli Stati Uniti, è uno dei “capisaldi” del rock, quello delicato, da FM degli Eagles.
Come per ogni brano c’è dietro una storia, un “vissuto”, un racconto o un elemento fisico legato all’origine della composizione. Tutti questi elementi generano anche degli interessi economici connessi ai cacciatori di memorabilia, disposti a tanto, anche lecitamente, per avere i loro oggetti del desiderio.
Alla luce di tutto questo a New York è iniziato un processo penale che coinvolge testi scritti a mano, presumibilmente di provenienza illecita, del “classico” Hotel California” (scritta da Don Felder, Don Henley e Glenn Frey), così come di altri brani degli Eagles.
Il caso insolito riguarda circa 100 pagine di bozze contenenti le parole delle canzoni dell'album “Hotel California”. Il commerciante di libri rari Glenn Horowitz, l'ex curatore della Rock and Roll Hall of Fame Craig Inciardi e il venditore di cimeli Edward Kosinski sono accusati di aver complottato per contrastare gli sforzi del co-fondatore degli Eagles Don Henley di recuperare i documenti e affrontano accuse tra cui cospirazione per possesso di beni rubati.
I tre negano ogni addebito e si dichiarano non colpevoli.
Il processo è iniziato mercoledì a Manhattan, con il procuratore distrettuale Nicholas Penfold che nella sua dichiarazione di apertura ha detto alla corte: "Gli imputati non erano uomini d'affari che agivano in buona fede, ma attori criminali". Ha aggiunto che hanno "ingannato e manipolato per cercare di impedire" gli sforzi di Henley per recuperare i manoscritti che erano suoi di diritto. Il manager degli Eagles Irving Azoff ha definito i manoscritti "pezzi insostituibili di storia musicale".
Gli avvocati dei tre accusati hanno affermato che il caso "presuppone criminalità laddove non esiste e offusca ingiustamente la reputazione di professionisti rispettati".
Si prevede che Henley testimonierà tra le date del tour di addio degli Eagles previste in Florida a marzo.
I documenti includono testi in fase di sviluppo per canzoni tra cui “Life In The Fast Lane”, “New Kid In Town” e la canzone titolare vincitrice di un Grammy, “Hotel California”, brano che lo scorso anno, a quasi 50 anni dalla sua uscita, ha raccolto più di 220 milioni di stream e 136.000 trasmissioni radiofoniche negli Stati Uniti.
Il caso è stato avviato nel 2022, un decennio dopo che alcune pagine avevano iniziato ad apparire all'asta. Don Henley ha riacquistato parte del materiale per 8.500 dollari (circa 7800 euro), ma ha anche denunciato il furto dei documenti, depositando in tribunale delle prove.
All'epoca i fogli dei testi erano nelle mani di Kosinski e Inciardi, che li avevano acquistati da Horowitz che a sua volta li aveva acquisiti nel 2005 da Ed Sanders, uno scrittore e figura della controcultura degli anni '60 che lavorò con gli Eagles su una biografia della band che fu accantonata all'inizio degli anni '80. Sanders, che ha anche co-fondato il gruppo rock d'avanguardia The Fugs, non è accusato nel caso.
I tre uomini imputati non sono accusati di aver rubato i documenti. E nemmeno nessun altro, ma i pubblici ministeri dovranno comunque dimostrare che i documenti sono stati rubati.
"Le prove dimostreranno che non è avvenuto alcun furto", ha detto l'avvocato di Horowitz, Jonathan Bach, nella sua dichiarazione di apertura. Gli avvocati della difesa hanno indicato che intendono interrogarsi su quanto chiaramente Henley ricordi su quei fogli dei testi e sul suo comportamento in merito. "I suoi atteggiamenti oggi, da uomo d'affari maturo, di successo e più anziano, riguardo ai materiali che ha contribuito a comporre e creare quasi 50 anni fa sono molto diversi dagli atteggiamenti che aveva nella sua giovinezza, quando era molto più spensierato", ha detto Bach.
Gli imputati hanno deciso la scorsa settimana di rinunciare alla giuria, quindi il giudice Curtis Farber deciderà il verdetto. Il processo continua.