Gli AC/DC e la riserva aurea più grande del rock'n'roll

La riserva aurea più grande del rock'n'roll, verrebbe da dire, riferendosi al colore scelto per le ristampe: gli AC/DC festeggiano le loro nozze d'oro regalandosi - e regalando ai loro fan, soprattutto - delle speciali ripubblicazioni dei loro leggendari album. "Back in Black" a "Who made who", i vari capitoli della discografia della leggendaria rock band australiana che ha scritto alcune delle pagine più iconiche della storia dell'hard rock tornano nei negozi sotto forma di vinili dorati in edizione limitata (i preordini sono già partiti, a questo link). E cresce l'attesa per l'unica tappa in Italia del "Power up tour", che segna il ritorno di Angus Young e soci sul palco: lo show in programma il prossimo 25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia, dove il popolo italiano degli AC/DC si ritroverà a cantare hit come "High voltage", "Thunderstruck", "Back in black" e "You shook me all night long", solo per citarne alcune, è ufficialmente sold out. Attesi oltre 100 mila spettatori (la capienza ufficiale compresa di omaggi è di 103 mila spettatori).
Era il 31 dicembre 1973 quando gli AC/DC si esibirono per la prima volta insieme, sul palco del Checkers Nightclub di Sydney, in Australia. L'esordio discografico sarebbe avvenuto ufficialmente pochi mesi dopo, nel luglio del 1974, con l'uscita del primissimo singolo "Can I Sit Next to You Girl" (er ascoltare il primo ellepì del gruppo i fan avrebbero dovuto aspettare ancora qualche mese: "High voltage" uscì in Australia nel febbraio del 1975). Da lì, in pochi anni conquistarono tutto il continente e debuttarono su scala internazionale diventando una delle più influenti rock band di tutti i tempi, con oltre 200 milioni di album venduti in tutto il mondo. Ora Columbia Records/Legacy Recordings ristampano per l’occasione l’intero catalogo della band in vinile color oro. I fan italiani potranno acquistarli presso il pop up store dedicato agli AC/DC che aprirà a Milano, in Corso di Porta Ticinese 16, dal 15 al 17 marzo.

I primi 9 album usciranno il 15 marzo: sono "Back in Black", "Highway to Hell", "The Razors Edge", "Powerage", "For Those About to Rock (We Salute you)", "High Voltage", "Dirty Deeds Done Dirt Cheap", "Who Made Who" e "Live".
"High voltage" (1975)
Rappresenta il debutto internazionale della band e contiene anche alcuni brani che erano stati già pubblicati in Australia: "Al tempo, noi venivamo indicati come un gruppo punk. Per noi era sbagliato. Noi non siamo mai stati un gruppo punk, abbiamo iniziato con il rock and roll. Questo è quello che suoniamo, ed è ciò che sappiamo fare meglio", dirà Angus Young vent'anni dopo l'uscita dell'album, ripensando agli esordi.
"Dirty deeds done dirt cheap" (1976)
"Dirty deeds done dirt cheap", ovvero "lavori sporchi a basso prezzo". Nel video di "Jailbreak" Bon Scott e Angus Young erano travestiti da carcerati, inseguiti e trucidati da due spietati poliziotti, Malcolm Young e Mark Evans. Ormai è tardi per fermarli: gli AC/DC stanno per scrivere la storia del rock'n'roll.
"Powerage" (1978)
Fu il disco che segnà l'ingresso nella formazione del grande Cliff Williams, che sostituì al basso Mark Evans. Contiene “Rock And Roll Damnation”, il primo singolo che conquistò le classifiche di vendita europee: l'inizio della scalata mondiale del gruppo.
"Highway to hell" (1979)
È stato il primo album degli AC/DC a conquistare le chart americane, complici singoli come la title track, "Girls got rhythm" e "Touch too much".
"Back in Black" (1980)
È l'album più venduto di tutti i tempi per una band, con più di 50 milioni di copie vendute nel mondo in versione fisica, di cui 25 milioni nei soli Stati Uniti. Contiene i successi “Shook Me All Night Long”, “Shoot To Thrill” e “Back In Black”, ancora oggi tra i cavalli di battaglia del gruppo australiano.
"For those about to rock (We salute you)" (1981)
Il titolo riprende la frase latina che tradizionalmente si ritiene i gladiatori indirizzassero all'imperatore prima dell'inizio dei giochi nell'arena: "Morituri te salutant". La frase, tradotta in inglese con "For those about to DIE we salute you" viene qui trasformata dagli AC/DC in "For those about to rock - we salute you", che in italiano suona più o meno come: "A coloro che stanno per fare rock - noi vi salutiamo". Un manifesto, praticamente. La copertina dell’album raffigura un cannone del 1800, diventato un simbolo iconico e incorporato anche nella scenografia del tour.
"Who made who" (1986)
Il disco è la colonna sonora del film "Brivido (Maximum Overdrive)" del 1986 scritto e diretto da Stephen King: un cult.
"The razors edge" (1990)
Registrato a Vancouver, in Canada, sotto la supervisione del produttore Bruce Fairbairn, l'album segnò la ripresa commerciale degli AC/DC dopo la fisiologica crisi della seconda metà degli Anni '80. Contiene la hit “Thunderstruck” il cui video, solo su YouTube ha oltre 1 miliardo e 300 milioni di visualizzazioni.
"Live" (1992)
Registrato durante i concerti a Donnington Park & Birmingham nel Regno Unito, Edmonton in Canada e Mosca, il doppio disco immortala la grinta, l'energia e l'elettricità di una band che sul palco non si è mai risparmiata.
Ciascuno di questi LP in edizione limitata verrà accompagnato da una stampa 12"x12" diversa per ogni album con la nuova grafica AC/DC 50, perfetta per essere collezionata e incorniciata.
Con 50 anni di leggendaria carriera alle spalle, gli AC/DC continuano a riempire gli stadi di tutto il mondo, vendendo ogni anno milioni di dischi e generando miliardi di streaming. “Back in Black”, doppio disco di diamante, è il "bestselling album by any band ever" e "third bestselling album by any artist" con oltre 50 milioni di copie vendute. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2003. Nel 2010 hanno vinto il loro primo Grammy Award nella categoria “Best Hard Rock Performance” per “War Machine”. Il loro ultimo album è "Power Up" (2020), diciasettesimo disco in studio, che ha debuttato al primo posto in 21 Paesi. Una storia infinita.