The Snuts: un nuovo album registrato sui pullman

Tra le band rock più promettenti del Regno Unito, i The Snuts hanno annunciato il nuovo album "Millennials": dieci taglienti tracce raccolte in un disco in uscita il 23 febbraio 2024 sulla neonata etichetta della band Happy Artist Records con distribuzione The Orchard. Poco tempo fa i quattro scozzesi hanno condiviso con i propri fan la traccia “NPC”, poi è arrivato il pezzo indie-pop "Deep Diving", descritto così: “una cruda esplorazione della nostra mortalità, del ticchettio dell'orologio delle nostre vite e delle conseguenze dell'essere intrappolati nel labirinto della propria mente", ha affermato il frontman Jack Cochrane. La band aveva fatto ritorno sulle scene lo scorso maggio, con "Gloria" , prima traccia del disco, a cui era seguita poco dopo la soleggiata “Dreams”.
A queste due uscite aveva fatto seguito un ampio calendario di appuntamenti live da headliner in Europa, America, Giappone e Australia. Per questo nuovo album il frontman Jack Cochrane ha lavorato serratamente insieme a Scott Anderson, il direttore musicale del gruppo. Le tracce sono state scritte in viaggio mentre i The Snuts facevano il giro del mondo per presentare il loro precedente album "Burn The Empire". Le registrazioni sono state fatte "on the fly" nei pullman del tour, negli spogliatoi, nelle camere d'albergo e in uno studio nelle Highlands scozzesi che costava 300 sterline a settimana. “Per realizzare questo nuovo disco, l’idea originale era: ci sono canzoni che abbiamo dimenticato di scrivere? Ci sono idee e sentimenti a cui possiamo attingere? È da lì che noi, come millennials, dobbiamo partire – ha raccontato la voce del gruppo – la voglia era quella di trarre qualche cosa dalle emozioni che forse non avevamo trasformato in musica. Quei grandi punti di ebollizione della vita. La prima volta che ti innamori. La prima volta che hai il cuore spezzato. Quei momenti cruciali. Nell'ultimo disco c'erano un po' più di sfumature. Con questo progetto, volevamo essere più diretti con le canzoni. Vogliamo che le persone lo sentano per la prima volta e pensino che sia davvero qualche cosa di nuovo”.
Con "Glasgow" del 2016, canzone di debutto diventata un simbolo della loro storia, hanno subito mostrato tutto il loro valore a livello di scrittura e di sound. Nel 2021 il primo grande squillo: il disco "W.L.", abbreviazione di West Lothian, la zona della Scozia da cui orgogliosamente provengono e dove, nel 2015, si sono formati e hanno mosso i primi passi, arriva primo in classifica e stupisce per la fusione fra rock, pop e scrittura. “Burn The Empire” è il secondo progetto della band scozzese, uscito nel 2022, che è arrivato dopo il buco nero della pandemia. Ora questo terzo capitolo che da un rock di protesta sembra più passare a un racconto dei sentimenti. C’è chi già lo definisce “il disco della maturità”.