Freddie Mercury: i suoi 'diari intimi' li ha la “figlia segreta”?

Di una, vera o presunta, “figlia segreta” di Freddie Mercury si parla da qualche mese (ne abbiamo già riferito qui , qui e qui ).
La notizia è stata collegata all’uscita di “Love, Freddie”, scritto a Lesley-Ann Jones (già autrice di più di una biografia del cantante dei Queen), che ora è stato pubblicato anche in Italia da Sperling & Kupfer con il titolo “Con amore, Freddie – I diari segreti di Freddie Mercury” (400 pagine, euro 22,90 - nella foto dell'articolo).
Leggendo le prime pagine del libro, riconosco che Lesley Ann-Jones è convincente, nel suo racconto di come è stata contattata via email da questa donna – di cui tace il nome, e che indica con l’iniziale “B” – e di come abbia avuto accesso a “diciassette diari, quattro dei quali sono rilegati in tela blu scura, i restanti tredici sono rilegati in cuoio, Cinque sono neri, due blu scuro, due color zafferano, due rossi e due verde scuro. Ogni diario è composto da 192 pagine” (per un totale di circa 550.000 parole, scritte nell’arco di quasi 15 anni). La misteriosa “figlia segreta” sostiene di averli avuti in regalo da Freddie prima che morisse. E ha raccontato alla Jones di essere il frutto di una relazione di una sola notte con la moglie di un amico di Mercury, amico del quale porta il cognome, il quale ha accettato di riconoscerla come figlia anche in base a un patto stipulato con Freddie. Mercury l’avrebbe vista spesso, frequentata regolarmente e sarebbe stato per lei un padre premuroso e amoroso, a dispetto della difficoltà di organizzare quegli incontri (racconta che, per facilitarli, nelle sue case di famiglia c’era una stanza riservata alle visite di Mercury). Li dettaglia abbondantemente, puntualizzando in qualche occasione dove e quando si sono verificati. Parla di “una piccolissima macchia della pelle sotto l’occhio sinistro” di Freddie che, dice, possono aver notato solo quelli che lo frequentavano da vicino.
Tutto questo è riassunto nel primo capitolo del libro – per il momento non sono andato oltre.
Che dire? Se quella della figlia segreta di Freddie Mercury è un’enorme invenzione, è stata costruita molto accuratamente. E sicuramente faciliterà le vendite del libro… anche se nelle informazioni promozionali dell’editore non si parla mai di una “figlia”, ma solo di “una persona cara a cui Freddie affidò segretamente la collezione dei suoi diari poco prima di morire”.
Va detto, comunque, che - a quanto mi riferisce una fonte molto autorevole - negli ambienti dei fan più competenti Lesley-Ann Jones non gode di buona fama: uno fra gli aggettivi più riferibili con i quali viene descritta è "mitomane"...