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"Random access memories" dei Daft Punk ora è un disco definitivo

"Dentro" la nuova versione - senza percussioni - dell'album capolavoro del duo.
"Random access memories" dei Daft Punk ora è un disco definitivo
Credits: David Black

Definitivo lo era già di suo, se non altro perché dopo l'uscita di questo disco, nel 2013, i Daft Punk dal punto di vista discografico si rintanarono in un silenzio lunghissimo. Dal quale non sarebbero più emersi, fino allo scioglimento del duo, nel 2021. Ma ora "Random access memories" definitivo lo diventa, a livello artistico, con la "drumless edition" che Columbia/Sony ha pubblicato a dieci anni dall'uscita dell'edizione originale e che permette di ascoltare il capolavoro di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter così come nessuno lo aveva mai ascoltato. Questa nuova versione dell’album elimina tutti gli elementi di batteria e percussioni, facendo così emergere una qualità senza tempo e dando agli ascoltatori la possibilità di immergersi più a fondo negli strati che compongono ogni traccia: il risultato è un'esperienza di ascolto inedita e sorprendente, tra chill e ambient (si può ascoltare e acquistare il disco cliccando qui).

Le melodie del pianoforte, dei sintetizzatori e delle tastiere, le linee di basso, i riff di chitarra: tutti gli elementi che caratterizzano i sofisticati arrangiamenti dei brani contenuti nell'album, da "Give life back to music" a "Contact", passando per hit come "Lose yourself to dance" e "Get lucky", emergono come mai prima d'ora. E spogliando "Random access memories" dalle percussioni, Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter gli danno praticamente una nuova vita, potenzialmente infinita: le nuove versioni si prestano infatti a molteplici reinterpretazioni da parte di batteristi, DJ e produttori. E chissà che il prossimo passo delle celebrazioni del decennale, dopo la "10th anniversary edition" pubblicata in primavera e quela "Drumless edition" non consista proprio in questo: una raccolta di nuove interpretazioni dei tredici brani che nel 2013 permisero ai Daft Punk di conquistare pubblico e critica, vedendo il loro "Random access memories" diventare un disco "da avere" sugli scaffali fisici (prima) e nelle librerie digitali (poi), con oltre 4 milioni di copie vendute al di qua e al di là dell'Atlantico e 5 Grammy Awards vinti in tutto (quello come Record of the Year e Best Pop Duo/Group Performance per "Get lucky", quello come Album of the Year, Best Dance/Electronica Album e Best Engineered Album, Non-Classical per il disco).

"Random access memories" ha segnato un punto di svolta nella musica elettronica e ha lasciato un'impronta indelebile nell'industria musicale: mettrendo da parte le influenze house degli esordi, Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter recuperarono filologicamente la musica funk e disco degli anni a cavallo tra i '70 e gli '80, con voci calde e suoni che ricordavano i dischi in vinile dell'epoca. Merito anche dei contributi di artisti come Nile Rodgers degli Chic o Pharrell Williams, che impreziosirono i brani dell'album. I Daft Punk utilizzarono strumenti vintage e catturarono il suono caldo e organico attraverso sessioni in presa diretta: un approccio che suscitò un nuovo interesse per le metodologie di registrazione tradizionali, dimostrando che anche in un mondo digitalizzato c'è spazio per l'autenticità della produzione analogica. Così il duo francese spianò la strada al revival del genere che nel pop sarebbe stato portato avanti da artisti come The Weeknd, Bruno Mars e Dua Lipa

A svelare aspetti inediti di "Randomm access memories", oltre a questa sorprendente "Drumless edition", ci pensano anche alcune interviste a chi prese parte alle storiche sessions del disco, come Julian Casablancas, Chilly Gonzales, DJ Falcon, Todd Edwards e gli stessi Pharrell Williams e Nile Rodgers, che in alcuni video condivisi sul canale YouTube dei Daft Punk, raccolti nella serie "Memory Tapes", ne raccontano la genesi. Dirette dal collaboratore di lunga data dei Daft Punk Warren Fu, le interviste per Memory Tapes sono state condotte presso gli Henson Studios di Los Angeles e i Gang Studios di Parigi, negli spazi in cui è stata registrata gran parte di “Random Access Memories” e dove i collaboratori hanno lavorato. Ogni episodio include una nuova intervista, filmati d'archivio e filmati in studio mai visti prima dei Daft Punk mentre realizzavano quello che poi divenne il loro ultimo album.

Questa la tracklist di “Random Access Memories (Drumless Edition)”:
"Give Life Back to Music (Drumless Edition)"
"
The Game of Love (Drumless Edition)"
"
Giorgio by Moroder (Drumless Edition)"
"
Within (Drumless Edition)"
"
Instant Crush (Drumless Edition)" (feat. Julian Casablancas)
"
Lose Yourself to Dance (Drumless Edition)" (feat. Pharrell Williams)
"Touch (Drumless Edition)" (feat. Paul Wiliams)
"Get Lucky (Drumless Edition)" (feat. Pharrell Williams and Nile Rodgers)
"Beyond (Drumless Edition)"
"Motherboard (Drumless Edition)"
"
Fragments of Time (Drumless Edition)" (feat. Todd Edwards)
"Doin’ it Right (Drumless Edition)" (feat. Panda Bear)
"Contact (Drumless Edition)"

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