
Sono stati assegnati ieri sera a Londra i Q Awards, i premi del mensile
musicale britannico "Q". A dieci anni di distanza dalla Cool Britannia e
dal Britpop, i grandi vincitori sono stati gli Oasis: i fratelli Gallagher
si sono portati via dall'albergo di lusso Grosvenor House il titolo "Best
album" per "Don't believe the truth" ed il People's Choice Award. I due
riconoscimenti sono stati bilanciati dall'altro pesante titolo in palio,
il "Best act in the world today", che è andato ai Coldplay. Recentemente
tra i due gruppi si è sviluppata una certa frizione, che ieri sera si è
acuita: Chris Martin dei Coldplay, al microfono, ha preso in giro con
ironia Liam Gallagher. Il cantante degli Oasis ha replicato gridandogli:
"Testa di c***o, vieni qui...". E più tardi ha aggiunto con
eleganza: "Quelli lì sono degli str**zi".
L'antica nemesi degli Oasis, i Blur, si è manifestata sotto forma dell'odiato (da loro) Damon Albarn, che col suo side-project dei Gorillaz si è portato a casa il "Best video" per "Feel Good Inc" ed anche il "Best producer" per "Demon days". Il "Best live act" è stato consegnato agli U2. James Blunt, ex ufficiale dell'esercito di Sua Maestà, ha ricevuto il "Best new act"; KT Tunstall ha conquistato il "Best track" per "Black horse and the cherry tree". "Waterloo sunset" dei Kinks è stata eletta "Q classic song", mentre il "Q lifetime achievement" è stato attribuito ai Bee Gees. "Q icon": Jimmy Page dei Led Zeppelin. "Q legend": Joy Division. "Q inspiration": Bjork. "Q classic songwriter": Nick Cave. Il titolo "Outstanding contribution to music" è andato a Paul Weller. Il "Q special award", assegnato a John Lennon, è stato accettato da Yoko Ono nel giorno seguente quello che sarebbe stato il 65° compleanno dell'ex Beatle.
L'antica nemesi degli Oasis, i Blur, si è manifestata sotto forma dell'odiato (da loro) Damon Albarn, che col suo side-project dei Gorillaz si è portato a casa il "Best video" per "Feel Good Inc" ed anche il "Best producer" per "Demon days". Il "Best live act" è stato consegnato agli U2. James Blunt, ex ufficiale dell'esercito di Sua Maestà, ha ricevuto il "Best new act"; KT Tunstall ha conquistato il "Best track" per "Black horse and the cherry tree". "Waterloo sunset" dei Kinks è stata eletta "Q classic song", mentre il "Q lifetime achievement" è stato attribuito ai Bee Gees. "Q icon": Jimmy Page dei Led Zeppelin. "Q legend": Joy Division. "Q inspiration": Bjork. "Q classic songwriter": Nick Cave. Il titolo "Outstanding contribution to music" è andato a Paul Weller. Il "Q special award", assegnato a John Lennon, è stato accettato da Yoko Ono nel giorno seguente quello che sarebbe stato il 65° compleanno dell'ex Beatle.
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