Gli "Stormi" di emozioni degli Eugenio in Via di Gioia
Dagli Eugenio in Via di Gioia ci si può sempre aspettare modi creativi per raccontare le canzoni: succede anche questa volta, con "Stormi", nuovo singolo della band torinese uscito la scorsa settimana, che definiscono un "esperimento sociale". Il gruppo ha aperto un sito in cui ha chiesto ai propri ascoltatori di raccontare sogni e paure attraverso un sito creato appositamente: il racconto degli stati emozionali è stato trasformato in video creati da un'intelligenza artificiale, usati per il clip ufficiale, uscito oggi, e basato su 17.000 persone che hanno generato 35.000 visite alla pagine: le 10.000 interazioni hanno generato 505.750 immagini originali.
"Abbiamo esplorato la nostra insonnia creativa, plasmando gli stormi della mente tra le note del telefono e i fogli dei taccuini. Confrontandoli, quei mostri e sogni appaiono ora più gestibili. "STORMI" è il nostro atto di smettere con l'indifferenza, porci domande e dare forma ai pensieri. Guardando lo schermo del telefono, prendendo coscienza della mercificazione dei corpi e degli affetti, ci spingiamo a rispondere insieme. Questa canzone è un sogno collettivo di pensieri che si trasformano in un flusso di coscienza", racconta la band a Rockol. "Abbiamo aperto un sito web in cui, per 72 ore, abbiamo raccolto paure e sogni, nostri e di chi ha scelto di contribuire a realizzare il videoclip ufficiale della canzone, connettendoli in immagini. Ogni nuovo punto di vista cambiava la scena del video che appariva in homepage, generato da intelligenze artificiali che mescolano il testo di "STORMI", le paure e i desideri di chi scrive, rendendola unica. Ogni spettatore, dopo aver condiviso i propri pensieri, ha avuto la possibilità di selezionare e scaricare un videoclip inedito su misura, da ricondividere o custodire come un'emozione".
La band ha suonato la canzone in una versione acustica per Rockol.
Questo invece Il videoclip di “Stormi”: un "sogno collettivo di pensieri che diventano coscienza comune