Joe Cocker, la biografia 'With a Lot Of Help From His Friends'

"Per descriverlo, la gente usava più comunemente le parole "gentile", "innocente" e "ingenuo". Anche se non l'ho mai incontrato, sembra che esteriormente fosse "simpatico". Tuttavia, mentre approfondivo la storia di Joe, ho scoperto che per tutta la sua vita ha avuto un solo nemico contro cui combattere per la sua sopravvivenza: se stesso. Joe Cocker è un caso da manuale di una battaglia lunga tutta la vita tra carriera e autodistruzione personale. Anche se il lato rock & roll della strada è disseminato di saghe di personaggi che si sono rovinati la vita con la droga, l’alcol, le sigarette e la depressione, sembra che pochi lo abbiano fatto così a lungo e duramente come Joe Cocker.”

Con queste parole ha inizio 'With a Lot Of Help From His Friends', la biografia di Joe Cocker scritta da Mark Bego che verrà pubblicata il prossimo 16 novembre.

La cantautrice Melanie, che come lui si esibì a Woodstock, ha scritto l'introduzione al libro: "Quando penso a Joe Cocker, penso alla parola 'autenticità'. La sensazione che ho sempre avuto di lui era che fosse un 'vero artista', per lui la cosa più importante era la musica. Lo amavo perdutamente. Pensavo che fosse davvero eccezionale, che avesse così tanto talento come cantante e come interprete che avevo la sensazione che venisse da un altro pianeta. Poiché eravamo entrambi all'originale Woodstock Music Festival nell'agosto del 1969, io e Joe faremo per sempre parte di quel club esclusivo. Non c’è stata un’esperienza paragonabile a Woodstock, eravamo entrambi stupiti dalla grandezza dell’evento e dall’importanza di esservi associati”.