Mick Jagger: "Paul McCartney si è divertito a suonare con noi"
In una intervista ha spiegato come è nata la collaborazione con l'ex Beatle nell'album degli Stones

Mick Jagger ha parlato della collaborazione dei Rolling Stones con l'ex Beatle Paul McCartney presente al basso nellla canzone “Bite My Head Off” inclusa nel prossimo album della band britannica "Hackney Diamonds" che verrà pubblicato il 20 ottobre, anticipato dal primo singolo, “Angry”.
Durante una intervista nel programma radiofonico Q with Tom Power sulla CBC, il conduttore ha domandato a Jagger come è nata la collaborazione con McCartney. L'80enne frontman degli Stones ha risposto: "Paul era a Los Angeles mentre stavamo registrando per lavorare una settimana con Andy (il produttore del nuovo album dei Rolling Stones Andrew Watt, ndr). Andy disse, 'Sto lavorando su questo disco e se ci vorranno sei mesi non farò nient'altro'. All’improvviso lui se ne esce dicendo: ‘Ho dimenticato di dirtelo, dovrei lavorare con Paul questa settimana’. Quindi abbiamo calendariato i lavori e lui disse: 'Perché non chiediamo a Paul di entrare e suonare qualcosa? Io domandai: ‘Su cosa?’ Non ho mai suonato il basso con Paul, ho cantato con lui ma non ho suonato il basso. Gli abbiamo proposto di suonare su questo brano punk. Non sapevo come sarebbe andata a finire, ma lui ha davvero spaccato e gli è piaciuto molto farlo. Lui ha detto, 'È fantastico suonare con una band! È davvero divertente suonare con una band.”
Il conduttore del programma ha sottolineato quanto sia importante la collaborazione in termini di storia della musica, data la storica rivalità (o presunta tale) tra
Beatles
e Stones.
Mick Jagger
si dice d'accordo: "Sì, ed è divertente. Ma sembra davvero naturale. Paul era davvero spontaneo e rilassato e si è divertito. L’abbiamo fatta molto velocemente.”
Parlando dei suoi rapporti personali con i membri dei Beatles , Jagger ha spiegato: “John (Lennon, ndr) era un mio caro amico. Era molto pungente, divertente, spiritoso, intelligente. Ma conoscevo anche Paul che ha un tipo diverso di personalità. Sono sempre stato un suo amico. Non ci vediamo molto, ma ci scriviamo e ci teniamo in contatto. Con lui mi sono sempre trovato bene. E anche Ronnie (Wood, ndr) e Paul si vedono abbastanza spesso. Quindi abbiamo questo genere di rapporto”.
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