Lo "slurp" di Vasco a Victoria dei Maneskin è il vero tormentone

Se in queste ultime ore, sui social, state assistendo a una moltiplicazione selvaggia della parola “slurp” sotto le foto di Victoria dei Maneskin (e non solo), chiudete gli occhi e immaginatevi un sorriso sornione di Vasco. Sì, esatto, è tutto partito da lui. La storia dietro lo “slurp” galeotto risale a qualche giorno fa: la bassista, come fa spesso, pubblica una sua foto in costume (a volte è anche in topless) dai colori brasiliani. Nel primo scatto della gallery si fa immortalare dalla testa ai piedi, con gli occhiali da sole, mentre nella seconda foto l’obiettivo si focalizza sulla parte sotto del costume dove c’è scritto “Brazil” e si vede il tatuaggio con uno scorpione che la musicista si è fatto fare poco sopra all’inguine. Come sempre, la galleria calamita un’infinità di commenti e like.
Ma ce n’è uno che svetta su tutti e colpisce: Vasco Rossi le scrive “slurp”. In inglese significa “sorseggiare”, nel linguaggio dei fumetti è una parola onomatopeica che si usa per indicare, per esempio, l’azione del leccare un gelato. Apriti cielo: "Hai 71 anni, non ti vergogni?", "Vasco, ma potrebbe essere tua nipote" e "Caro Vasco, è finito il tempo delle mele" sono alcuni dei commenti degli indignati del web. Persone che probabilmente non sono mai state a un concerto del Blasco che ama tantissimo giocare con le parole mischiandole, sempre con ironia, a riferimenti sessuali. Un po’ come quando l’anno scorso, nel mega concerto di Trento, rivisitò “Ti taglio la gola”, una canzone irriverente e ironica fin dal titolo, dedicata ancora una volta a una probabile delusione d’amore che provoca reazioni emotive sconsiderate e, nel linguaggio, prive di fronzoli e lontane dal politicamente corretto. Vasco la modifica e, in quell’occasione, canta “Appena ti prendo da sola ti lecco la…”. Con il rocker che non chiude la frase, ma fa il simbolo del triangolo con le dita e lo avvicina alla bocca. Insomma, non c’è molto spazio per l’immaginazione. Vasco è così da sempre, prendere o lasciare.
Resta il fatto che il caso “slurp” in poche ore è diventato “il” caso social per eccellezza nelle ultime ore: si è alzato un polverone che ha spinto la voce di “Rewind” a cancellare il commento con tutte le relative risposte. Ma ormai lo “slurp” era tratto. E i primi a trasformarlo in un vero tormentone, divertente e beffardo, sono gli stessi Maneskin con Damiano che non perde occasione per scriverlo sotto le ultime foto della bassista e con Thomas che arriva perfino al superlativo nei commenti: “slurpissimo”. Sotto la foto si possono trovare anche i commenti dei “cercatori dello slurp”, quasi come degli Indiana Jones del web: “ma dov’è finito lo slurp di Vasco?”, “Lo ha cancellato?”, “sono qui solo per leggere lo slurp di Vasco”. Che i Maneskin prendano in considerazione di intitolare una prossima canzone con questa parola onomatopeica, che mai prima d’oggi aveva raggiunto questo livello di notorietà.