I Metallica promettono: “Torneremo presto in concerto in Italia”
Quando lo scorso mese di novembre i Metallica avevano svelato i dettagli del nuovo album, “72 Seasons” (qui spiegato, canzone per canzone, e qui la recensione), uscito poi il 14 aprile, James Hetfield e compagni avevano annunciato anche un tour mondiale. Il calendario del tour attualmente in corso, non include però tappe in Italia, almeno per il momento, secondo quanto recentemente affermato dalla band.
Impegnata nella promozione del nuovo disco, che ha permesso al gruppo di conquistare nuovamente la vetta della classifica UK dopo 15 anni, pur segnando la prima volta dal 1991 che un suo lavoro non debutta al primo posto negli Usa, in una recente intervista la formazione di "Kill 'em all" ha infatti fatto sapere che un ritorno in concerto in Italia è nei suoi piani. Stando a quando riferito dal batterista Lars Ulrich e dal bassista Robert Trujillo ai microfoni di Radiofreccia, infatti, i Metallica sono intenzionati ad annunciare presto altri show e non vedono l'ora di ripassare dall'Italia. "Torneremo, torneremo sempre", ha infatti rassicurato l'addetto ai tamburi della band capitanata da Hetfield.
Nel corso della chiacchierata, oltre a ricordare lo spettacolo tenuto dai Four Horsemen lo scorso anno nell'ambito del Firenze Rocks e loro precedenti concerti italiani, tra cui quello andato in scena a Milano nel 2019 sotto una pioggia torrenziale, Ulrich e Trujillo hanno affermato: "A volte guardo ancora le immagini del grande spettacolo fatto a Milano sotto la pioggia. È stato grandioso, c'era uno spirito incredibile e un'energia nel non arrendersi. Abbiamo fatto dei grandi spettacoli di recente anche a Bologna e Torino". E ancora:
"Torneremo di sicuro. Cominciamo ora con le date annunciate ma il tour non è finito e verremo a trovare tutti i nostri amici italiani".
Il tour a supporto di "72 Seasons", battezzato "M72 World Tour", prenderà il via proprio questa sera, 27 aprile, da Amsterdam. La tournée, che attualmente include una cinquantina di date, proseguirà fino a settembre del prossimo anno, passando dall'Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Messico.