Rockol30

King Krule rimane impossibile da incasellare

L’artista sta per pubblicare il nuovo album: dopo dieci anni la sua musica è ancora inafferrabile.
King Krule rimane impossibile da incasellare
Credits: Frank Lebon

Inafferrabile, anticonformista, lontano da mode e influenze. Quasi respingente talmente è ruvido. Archy Marshall, 28 anni, come lo abbiamo definito su Rockol, è l'antitesi di Ed Sheeran e dei suoi cloni, un alchimista di stili che concepisce le sue canzoni come pozioni allucinogene piuttosto che come filtri d'amore per far perdere la testa alle ragazzine. L’artista ha annunciato “Space Heavy”, il quarto album in studio del suo alter ego King Krule, in uscita venerdì 9 giugno 2023 su XL Recordings. A dieci anni dal suo disco di debutto “6 feet Beneath the Moon”, il cantautore britannico torna in quella che ha definito la sua “forma migliore”, utilizzando gli anni di esperienza per creare un lavoro che rivela qualcosa di nuovo a ogni ascolto.

Il primo singolo dell’album, “Seaforth”, arriva con un video musicale diretto dall’artista visiva e collaboratrice Jocelyn Anquetil che ci trasporta nella mente addormentata di King Krule per immergerci nelle avventure di due golden retriever, un padre e il suo cucciolo. Scritto dal 2020 al 2022 tra Londra e Liverpool, “Space Heavy” ha preso forma nel corso degli spostamenti tra le due città in cui Marshall si divideva e che chiamava casa. Durante la scrittura dell'album, Archy ha raccontato di essere rimasto affascinato dall'aver lavorato sulla nozione di “spazio intermedio”: “uno spazio infestato da sogni d’amore, che narra di connessioni perdute e di persone e situazioni perse nella ghigliottina dell’universo”. La musica è poi stata sviluppata con il collaboratore e produttore Dilip Harris e dai compagni di band Ignacio Salvadores (sax), George Bass (batteria), James Wilson (basso) e Jack Towell (chitarra).

Il risultato è un album di quindici tracce che abita le profondità del mondo sonoro sotterraneo che Archy ha costruito nel corso della sua carriera come King Krule, e in cui si può ascoltare e riconoscere un artista che non ha mai seguito una precisa corrente. L’autorialità emergente del suo debutto “6 Feet Beneath the Moon”, la tavolozza sonora in continuo mutamento di “The OOZ”, la genuinità spiazzante di “Man Alive!” e la vulnerabilità sofferta espressa nel progetto live “You heat me up, you cool me down”, per le ambizioni del cantautore si vorrebbero fondere in un'unica opera. In linea con l’interesse di Archy per lo spazio intermedio, “Space Heavy” è un album in cui “lo spazio negativo richiede la stessa attenzione di quello positivo perché la ricompensa è ricca solo se si è disposti a guardare nel pantano”, così ci viene spiegato. 

Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.