Articolo 31: "Sanremo è cambiato e noi siamo cresciuti"

"Un bel viaggio", lo definiscono: Sanremo vede del duo che ha reso mainstream il rap in italia. Con un video sui social gli Articolo 31 hanno spiegato le motivazioni: “Zero operazione nostalgia, è un'operazione tipo chirurgia facciale che vi cambia i connotati. Avevo detto mai più con Jad o con Fedez. Avevo detto mai un talent alla tele. La vita poi m'ha detto: coglione perché ti blocchi?"
"Cosa ci ha spinto a venire a Sanremo? Lui!", ride Ax. "Sì, mea culpa, ma buona", gli fa eco Jad. "Abbiamo iniziato il lavoro per il nuovo album, ma il Festival non era assolutamente nei piani. Poi su una base mia e di mio fratello Vladi, Ax ha scritto una cosa da brividi, e ho pensato che dovessimo andare a Sanremo".
"Non era un brano per Sanremo uno dove si dice che siamo due coglioni", spiega Ax. "È una canzone che racconta quello che successo in questi anni, un'apertura del nostro nuovo disco. Ma portare questa storia sul palco è anche una bella cosa dal punto di vista umano".
"Lo sai chi non cambia mai opinione? Gli ottusi e i morti. Ho detto mai Sanremo e ci vedremo all'Ariston e se ti manda in acido succhiami il Gaviscon”, rappava Ax nel video di presentazione. "Amadeus", risponde secco Ax. "Ha cambiato parecchio il Festival, è cambiata la percezione. E siamo cresciuti noi. "Dà spazio alle nuove generazioni e le nuove generazioni danno spazio a Sanremo. E anche a gente come noi", spiega Jad.
"Per ora abbiamo una serie di provini di cui siamo molto contenti", spiegano del nuovo disco, il primo di inediti da "Italiano medio". "Suonano diversi da quello che ho fatto come solista, perché le band devono avere un sapore diverso", dice Ax. "Abbiamo ritrovato alchimia e sintonia, poi non ho idea di come potrà andare sul mercato attuale. È il nostro stile, ma portato ai giorni nostri"