Così Lady Gaga si è sostituita ai Cramps in “Mercoledì”

Ma come? Proprio lei che le mode le ha sempre dettate, mai inseguite, stavolta si mette a rincorrere – e a sfruttare – un trend del momento? Sì. Con buona pace dei suoi “little monsters” – così si chiamano i fan della popstar, che costituiscono una delle fanbase più potenti in assoluto degli ultimi anni – che da tempo aspettano da Lady Gaga colpi di genio e guizzi come quelli degli esordi. Impazza sui social il balletto di Jenna Ortega della scena clou di “Mercoledì”, la serie fenomeno di Tim Burton su Netflix? Gaga non ci pensa un attimo a farlo in qualche modo suo. Riproponendolo su TikTok – il social network dei giovanissimi, ormai sempre più centrale nelle strategie di marketing – le mosse dell’attrice. Ma con una differenza. Rispetto a “Goo goo muck” dei Cramps, il pezzo della band psychobilly statunitense icona della scena punk rock orbitante negli Anni ’70 attorno al CBGB’s di New York che nella serie fa da colonna sonora al balletto di Jenna Ortega, nel video pubblicato dalla 36enne popstar c’è una sua canzone: la sua “Bloody Mary”. Datata addirittura 2011. Che torna clamorosamente in classifica a distanza di oltre dieci anni dalla sua uscita, estratta – addirittura? – per la prima volta come singolo ufficiale.
Curiosamente, dietro al successo “a scoppio ritardato” di “Bloody Mary” c’è un po’ di Italia. Almeno, così pare. Una tiktoker italiana, Fefo, ha rivendicato sulla popolare app di essere stata lei la prima a caricare su TikTok un video in cui eseguiva la corografia del balletto di “Mercoledì” sulle note della canzone di Lady Gaga, dando – sostiene lei – il via a un trend che nel giro di poco tempo ha spinto altre ottomila persone a emularla. Compresa la stessa Lady Gaga, appunto, che nella sua clip, vista da 1,6 milioni di utenti, si trucca e si veste come la protagonista della serie. Chissà perché abbia scelto proprio “Bloody Mary”, che tra le canzoni pubblicate da Lady Gaga è forse la più conosciuta delle meno conosciute. Il pezzo è contenuto nel secondo album in studio della popstar, “Born this way”, del quale l’anno scorso Lady Gaga ha festeggiato il decennale spedendo nei negozi una nuova edizione contenente duetti e remix. Scritta dalla stessa Lady Gaga insieme a Fernando Garibay (lo stesso autore della title track dell’album del 2011, vera hit di quel disco, ma anche di successi per Britney Spears, will.i.am, Paris Hilton ed Enrique Iglesias) e a DJ White Shadow (vero nome Paul Blair), “Bloody Mary” non venne mai estratta come singolo ufficiale dall’album, a differenza della stessa “Born this way”, di “Judas”, di “The edge of glory”, di “You and I” e di “Marry the night”.
Sul caso ha detto due parole anche Jen Malone, la music supervisor di “Mercoledì”, la stessa già dietro al successo di un’altra serie amatissima dagli adolescenti, “Euphoria”: “Nessuno di noi si spiega il motivo di quel successo. Io non ne sapevo niente fino a quando un amico che lavora alla Interscope (sussidiaria di Universal) non me l’ha segnalato. Sono andata su TikTok e ho pensato: ‘Oddio, come è possibile?’. È fantastico che i fan possano creare i loro momenti musicali”, ha detto Malone a Forbes. Strano, ma vero: di “Goo goo muck” dei Cramps, il brano presente in sottofondo alla scena originale del balletto di “Mercoledì”, nelle classifiche non c’è praticamente traccia.
Con l’audio di quella clip sono stati realizzati ad oggi 2,4 milioni di video su TikTok. Risultato: nelle ultime due settimane “Bloody Mary” di Lady Gaga ha collezionato su Spotify a livello mondiale oltre 25 milioni di ascolti complessivi. Troppi, per fare finta di niente. E così, a sorpresa, Lady Gaga ha scelto di fare di “Bloody Mary” un singolo ufficiale, con tanto di comunicato della sua etichetta, la Universal, che informa dell’uscita del brano e del suo ingresso nelle programmazioni radiofoniche, in questo continuo gioco di recupero e rigenerazione del passato dove tutto è possibile.