Bruce Springsteen, la storia di "The Sun Ain’t Gonna Shine..."

"Volevo fare un album in cui protagonista è la mia voce. E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio soul americano degli anni Sessanta e Settanta?" L'11 novembre Bruce Springsteen pubblicherà l'album di cover "Only the Strong Survive", un omaggio ad artisti ed autori come Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray. 15 canzoni rilette in maniera filologica, con grande rispetto degli originali, ma anche con grande passione e divertimento.
Le scelte del Boss sono originali, tutt'altro che scontate: nella tracklist non c'è nessun mega-classico, né nessun brano tra i tanti già interpretati in 50 anni di carriera. Così, ogni giorno, ripercorriamo la storia degli originali, delle fonti di ispirazione per "Only the Strong Survive".
The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
"The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore", quinto brano nella scaletta di “Only the strong survive” è una canzone scritta da Bob Crewe e Bob Gaudio pubblicata nell'agosto 1965 per l'interpretazione di Frankie Valli, ma ebbe maggiore successo l'anno seguente, il 1966, nella versione dei Walker Brothers (anche se non erano parenti tra loro), un terzetto bianco di Los Angeles attivo negli anni Sessanta e Settanta. Nella interpretazione dei Walker Brothers la canzone raggiunse la prima posizione nella classifica di vendita in Gran Bretagna e la tredicesima negli Stati Uniti.
A proposito del brano Bob Gaudio, uno dei due autori, in una intervista rilasciata a Songfacts racconta come venne scritta: "Ricordo che era una giornata piovosa, io e Bob Crewe eravamo nel suo ufficio, che stava nell'edificio dell'Atlantic Records a New York. Era una giornata uggiosa ed eravamo entrambi un po' tristi. E' venuta fuori così".
Negli anni la canzone è stata reinterpretata a più riprese. Tra gli artisti più noti che l'hanno cantata si segnalano Neil Diamond per il suo album del 1979 "September morn", con Bob Gaudio al piano. Poi a metà degli anni Novanta ne fece una cover anche Cher, il brano venne incluso nell'album "It's a Man's World" e fece capolino nella classifica di vendita britannica raggiungendo un onorevole ventiseiesimo posto. Nel 2004, infine, "The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore" venne reinterpretata anche dai Keane per beneficenza.
Prodotto da Ron Aniello, accreditato anche come curatore delle musiche, “Only the strong survive” ha visto Bruce Springsteen lavorare insieme agli E Street Horns, con arrangiamenti orchestrali di Rob Mathes - già al lavoro su "Western stars" (leggi qui la recensione) - e con le voci di Soozie Tyrell, l'unico membro della E Street Band accreditato, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Fonzi Thornton e Dennis Collins. Il disco non è stato quindi inciso con lo storico gruppo di musicisti del Boss, che invece lo accompagnerà in tour a partire dal 2023, quando tornerà in concerto anche in Italia.
Questa la tracklist:
Only the Strong Survive
Soul Days (con Sam Moore)
Nightshift
Do I Love You (Indeed I Do)
The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
Turn Back the Hands of Time
When She Was My Girl
Hey, Western Union Man
I Wish It Would Rain
Don’t Play That Song
Any Other Way
I Forgot to Be Your Lover (con Sam Moore)
7 Rooms of Gloom
What Becomes of the Brokenhearted
Someday We’ll Be Together