Salmo vola in alto perché non dimentica le sue radici

Dieci tracce con arrangiamenti inediti per un video live pubblicato su Amazon e su YouTube: dieci lampi che fotografano un’altra volta la dirompente forza creativa di Salmo. È la prima volta che l'artista sardo si cimenta in un concerto unplugged registrato in una location mozzafiato e significativa: la terrazza del Baja Sardinia Ritual Club in Costa Smeralda. Realizzando questo progetto nella sua terra d'origine, diretto da Andrea Folino, Salmo si è lanciato in una nuova sfida e ha accolto una sua esigenza artistica con l'obiettivo di mostrarsi sotto una nuova luce, una nuova forma, che si lega ancora una volta alle sue origini. E anche in questa occasione ha fatto centro perché è uscito dai confini e dalle logiche in cui molta della musica contemporanea sembra ingabbiata. Il live ha una forza poetica, artistica e di appartenenza che, sin dalle prime canzoni, fa prigionieri gli occhi.
Lo sappiamo: Salmo è un rapper anomalo. Sa muoversi come pochissimi altri circondato da una band e da strumenti veri, alcuni tra l’altro sono ricercati e scelti appositamente per lo sviluppo di determinate canzoni. In mezzo a quelle vibrazioni prodotte da Davide Pavanello, Daniele Mungai, Riccardo Puddu, Jacopo Volpe, Carmine Iuvone e Marco Azara gioca nel suo campo. Ma qui c’è molto di più: Salmo, per questo live così particolare, non ha scelto il solito teatro chic o lo spazio cool-senza anima milanese in cui registrare le nuove versioni. Ha preferito un territorio simbolo fra le rocce, gli ulivi, il mare, gli alberi di mirto e il cielo della sua Sardegna, con cui negli ultimi anni ha ricostruito un rapporto viscerale. Tempo fa mi raccontò che da ragazzo non vedeva l’ora di scappare da lì, ora invece di tornare. Non è un caso che il suo studio sia proprio nell’isola con la bandiera dei quattro mori e che molte delle sue attività, anche live, si concentrino nei luoghi in cui è cresciuto. Ecco, l’essere “dentro” il sistema musica, ma allo stesso tempo “fuori” è una delle grandi vittorie di Salmo, che può passare dall’infuocare San Siro al registrare un unplugged con una sua precisa visione artistica.
Lui e la sua banda sembrano l’ensemble di un mondo che non c’è più, di un film western distopico in cui solo la musica e la bellezza che sa sprigionare sono sopravvissute. C’è qualche cosa di primordiale, di animalesco e allo stesso tempo di etereo e inafferrabile nelle canzoni che scorrono fra quegli scorci. Il video, nella sua interezza, trasmette verità. I pezzi sono tratti da “Flop”, da “Playlist”, “Hellvisback” e “The Island Chainsaw Massacre”: una menzione speciale la merita “La prima volta”, che Salmo propose a cappella sul palco dello stadio milanese lo scorso luglio. Nell’interpretazione di questa canzone, che ha più di dieci anni, c’è tutto il suo percorso, fatto di cadute, rivincite e grandissimi successi.
Tutti i video delle canzoni registrate sono disponibili sul suo canale YouTube, inoltre simultaneamente si può vedere una versione estesa dell'intera sessione, contenente tutte le clip. “Suonare e registrare questo speciale unplugged è stato incredibile, con una formazione inedita, nuovi arrangiamenti, suoni e un modo di cantare diverso dal solito. Tengo molto a questo progetto e volevo che fosse un omaggio alla musica live”, ha raccontato il rapper. La nuova tracklist unplugged sarà pubblicata anche in vinile e disponibile dal 9 dicembre 2022.
La tracklist completa:
90min
Aldo Ritmo
Criminale
La prima volta
Lunedì
Marla-Black Widow
Il senso dell'odio
Il cielo nella stanza
L'alba
A Dio