In un concerto degli Arcade Fire c'è tutto

Il concerto degli Arcade Fire è iniziato da una decina di minuti: il pubblico è già in trance, dopo i cori di "Neighborhood #1 (Tunnels)". Ma Win Butler zoppica, sembra essersi fatto male saltando su una delle spie, da cui arringa e incita la platea. "Dovrò stare un po' più fermo e dovrete aiutarmi un po'", dice, visibilmente sofferente.
È l'unico momento di brivido di una serata perfetta, quella del ritorno della band in Italia dopo 5 anni - questa volta in un Forum non pieno ma appassionato, che non smette di cantare in coro e ballare dalla prima all'ultima canzone. Per la cronaca, Butler si riprende in fretta: zoppica ancora un po', ma non si risparmia per il resto della serata.
Nello show della band c'è tutto, a partire dallo spettacolo: un palco con uno schermo semicircolare che sovrasta la band, che diventa l'occhio di "We", l'ultimo album, e poi un cielo stellato; ci sono laser, una mirrorball e gli omini gonfiabili: tutte scene perfette da fotografare e postare. Ma c'è molto, molto di più: una band di 9 elementi con un suono maestoso e un repertorio perfetto per il live. Dal vivo le canzoni di "Reflektor" ed "Everything now" (per me i due dischi più deboli del gruppo) rendono meglio che in studio, chiamando la partecipazione del gruppo, mentre i brani più recenti ("Age of anxiety" e "The Lightning" su tutti) sono la perfetta sintesi del percorso del gruppo.
C'è un elefante nella stanza: le recenti accuse di molestie sessuali fatte a Butler, che le ha respinte parlando di relazioni consensuali. L'elefante è trasparente, non si vede se non per l'assenza di Feist in apertura, che ha preferito chiamarsi fuori dal tour. Ma Butler, come già nelle date precedenti, non fa menzione della questione: ringrazia più volte il pubblico dicendo solo che questo è stato un periodo difficile. Ma forse si riferisce alla pandemia: "Quando ho visto gli italiani cantare dai balconi è stato il primo momento di speranza", racconta. Questa storiaccia non sembra neanche avere intaccato l'intesa sul palco con Regine : i due si dividono tempi e spazi con perfetta sincronia.
Il finale del concerto è sul piccolo palco al fondo del Forum, una sorta di concerto nel concerto, con "End of the Empire", "Neon bible" e ovviamente "Wake up". Si finisce come si era cominciato: cantando in coro, con il Forum che per diversi minuti fa sentire la sua voce anche dopo l'uscita della band.
SETLIST
Age of Anxiety I
Neighborhood #1 (Tunnels)
Half Light I
Put Your Money on Me
Afterlife
Reflektor
Age of Anxiety II (Rabbit Hole)
The Lightning I
The Lightning II
Generation A
Rebellion (Lies)
Ready to Start
The Suburbs
The Suburbs (Continued)
Unconditional I (Lookout Kid)
Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)
Everything Now
Encore: (on B stage)
End of the Empire I-III
End of the Empire IV (Sagittarius A*)
Neon Bible
Wake Up