I dieci più grandi album di tutti i tempi
                                            Compilare classifiche sul migliore di un qualcosa che abbraccia periodi storici totalmente differenti tra loro è profondamente ingiusto e fallibile. Ciò premesso, alzi la mano chi non ha trascorso interminabili ore senza giungere a una conclusione, insieme agli amici, spesso litigando, a cercare di stabilire quale fosse il migliore di tutti i tempi nel suo campo di pertinenza: che fosse lo sport, l'arte, la politica, la letteratura, il cinema, il fumetto e così via fino a, ci mancherebbe, la musica.
Per festeggiare i 15 anni di attività la redazione della testata statunitense Consequence – nata come Consequence of Sound – ha deciso di stilare la classifica dei cento più grandi album di tutti i tempi. Questo è un gioco a perdere per definizione: ovvero, come si possono definire quali sono i cento più grandi album di tutti i tempi? Impossibile. Ognuno ha le proprie preferenze, e non esiste un criterio di scelta oggettivo. Detto questo rimane sempre il bel piacere di confrontare le proprie idee con quelle di altri e di scoprire cosa ne pensano degli addetti ai lavori. Insomma, è solo un gioco, ma molto divertente. A seguire riportiamo i primi dieci album della classifica di Consequence.
10 – Nirvana – “Nevermind” (1991) (leggi qui la recensione)
9 – Marvin Gaye – “What's going on” (1971) (leggi qui la recensione)
8 – Radiohead – “Ok computer” (1997)
7 – Kendrick Lamar - “To pimp a butterfly” (2015) (leggi qui la recensione)
6 – Beach Boys - “Pet sounds” (1966) (leggi qui la recensione)
5 – Joni Mitchell - “Blue” (1971) (leggi qui la recensione)
4 – Clash - “London calling” (1979) (leggi qui la recensione)
3 – Beatles - “Abbey road” (1969)
2 – Fleetwood Mac - “Rumours” (1977) (leggi qui la recensione)
1 – Prince - “Purple rain” (1984)