I Prodigy omaggiano Keith Flint in concerto con "Firestarter"

Ieri sera alla O2 Academy di Brixton, nel sud di Londra, i Prodigy hanno reso omaggio al loro compagno di gruppo Keith Flint, morto suicida il 4 marzo 2019 all'età di 49 anni, durante uno dei brani più classici del loro repertorio, "Firestarter".
All'inizio di questo mese, la band ha intrapreso il primo tour senza Flint. E ieri, nel corso del primo dei tre concerti consecutivi alla O2 Academy di Brixton lo hanno ricordato. Maxim rivolto al pubblico sulle note di “Firestarter” ha detto: "Lui ci sta ancora fottendo in questo momento. È ancora qui! Il fottuto signor Flint continua a vivere qui!”.
L'esibizione del brano pubblicato nel 1996 ha visto la band britannica proiettare sul palco un profilo laser di Keith Flint che si muoveva a tempo di musica con Maxim immobile con le braccia incrociate dietro la schiena in segno di rispetto.
Il loro ritorno sul palco i Prodigy lo avevano annunciato via social network con queste parole lo scorso mese di marzo: “Non vediamo l'ora di tornare sul palco e suonare di nuovo i nostri brani dal vivo. Il venticinquesimo anniversario di “The Fat of the Land” ci è sembrato il momento giusto per fare questo passo. Suoneremo canzoni da tutti i nostri album e, forse, vi faremo ascoltare qualcosa che non avete mai sentito prima. Lo facciamo per Flint… E ora in pista, cazzo”.
All’indomani del loro primo live a Sheffield andato in scena l’8 luglio, sul profilo Twitter ufficiale dei Prodigy, il gruppo ha condiviso un messaggio per ringraziare i suoi fan in cui si legge: “Vogliamo dire grazie a tutti quelli che sono venuti e ci hanno supportato. Ha significato molto per noi. L’intero posto è saltato in aria ed è stata una serata che non dimenticheremo mai. Grazie per l’amore e il supporto. Amiamo tutti i muthafukkas.”