Addio a Ronnie Hawkins
E’ scomparso ieri, 29 maggio, all’età di 87 anni, Ronnie Hawkins, nome storico della scena rockabilly americana e figura centrale nell’evoluzione del rock canadese a partire dai primissimi anni Sessanta: a darne notizia è stata la moglie dell’artista, Wanda, che - all’agenzia Canadian Press - ha spiegato come il marito, benché malato da tempo, si sia spento pacificamente circondato dall’affetto della sua famiglia.
Nato a Huntsville, in Arkansas, nel 1935, Hawkins iniziò la sua carriera da musicista professionista nei primi anni Cinquanta: su consiglio della star del county Conway Twitty l’artista si trasferì in Canada insieme a quello che allora era solo un suo collaboratore stabile, Levon Helm. In Ontario Hawkins tenne a battesimo quella che successivamente sarebbe diventata la Band - ma all’epoca era il suo gruppo di supporto, gli Hawks - composto, oltre che da Helm, anche da Robbie Robertson, Rick Danko, Richard Manuel e Garth Hudson. Il gruppo si separò dal proprio leader nel ‘64 per diventare la formazione immortalata nel 1978 da Martin Scorsese dell'indimenticabile “The Last Waltz” - al quale lo stesso Hawkins partecipò insieme ad altre star come Bob Dylan, Neil Young, Van Morrison e Muddy Waters.
Noto anche come "Rompin' Ronnie" o "Mr. Dynamo", Hawkins - oltre che come performer - ebbe anche un eccezionale intuito da talent scout, collaborando con musicisti che negli anni successivi avrebbero dato vita a formazioni piuttosto popolari come Skylark, Crowbar e Full Tilt Boogie Band, gruppo che accompagnò Janis Joplin nella fase finale della sua carriera.
Titolare di circa una ventina di pubblicazioni da studio - tutte pubblicate tra il 1959 e il 2002 - la voce divenuta celebre grazie (anche) alla cover di Bo Diddley “Who Do You Love?" nei primissimi anni Duemila lottò contro un tumore al pancreas, da quale riuscì a guarire: pur diradando progressivamente le attività sia dal vivo che in sala di ripresa, negli ultimi anni Hawkins seppe comunque restare all’attenzione del pubblico sia collaborando in studio con amici e colleghi di vecchia data come Kris Kristofferson e Gordon Lightfoot sia godendo del prestigio della sua lunga e onorata carriera, che nel 2013 gli valse l’Order of Canada, una della massime onorificenze previste dall’ordinamento del paese.