Le influenze musicali dei Modà
Intervistati da Rockol per presentare il loro nuovo album “Buona fortuna - Parte prima”, uscito lo scorso 12 novembre, i cinque componenti dei Modà hanno raccontato le loro influenze musicali e degli artisti che hanno creato il loro immaginario. Il cantante Kekko Silvestre ha nominato Vasco Rossi, Lucio Battisti e Pau Donés tra le figure che lo hanno maggiormente ispirato, il chitarrista Enrico Zapparoli ha citato Fabrizio De André e Diego Arrigoni ha indicato gli AC/DC tra i suoi musicisti preferiti, mentre il bassista Stefano Forcella ha fatto il nome di Battisti e il batterista Claudio Dirani ha parlato dei Toto.
Kekko Silvestre
A proposito degli artisti che più sono stati per lui delle fonte di ispirazioni, il frontman dei Modà ha detto: “Vasco e Battisti, per la semplicità del linguaggio. Pau Donés è stato quello che, quando l’ho conosciuto, mi ha portato a scrivere canzoni tipo ‘Non ti mancherà mai il mare’, perché il suo mondo un po’ più caraibico e la sua allegria mi hanno sempre contagiato. Io sono un suo grande fan tuttora”. Ha aggiunto: “Zucchero, per le melodie sempre struggenti e bellissimi. Io ho ascoltato tanta musica cantautorale e ma le influenze più grandi me le hanno date questi artisti qui”.
Enrico Zapparoli
Parlando del suo “amore viscerale per Fabrizio De André”, Zapparoli ha spiegato: “De André era anche un grandissimo chitarrista, quindi io mi sono innamorato della chitarra classica grazie a lui che era comunque un cantautore”.
Diego Arrigoni
“Essendo quello un po’ più rumoroso all’interno dei Modà, considerando che mi occupo delle chitarre un po’ più incazzose, io vengo - come ascolti miei personali - da un rock molto classic”, ha fatto sapere Arrigoni. Ha continuato: “Sono tutti nomi però che non c’entrano niente con l’universo dei Modà, c’entrano solo sul modo che io ho di suonare la chitarra, con cui sono cresciuto. Quindi potrei fare un nome di un gruppo rock che mi ha influenzato, ma sappi che proprio non c’entra con i Modà ma nello stile e nel mio modo di usare la mano destra: potrei dire gli AC/DC, perché quel modo con cui suono e quell’energia li ho presi da loro, l’attitudine e perché a me piace suonare così”.
Stefano Forcella
Oltre a raccontare di aver “sempre ascoltato musica a 360° sin da ragazzino, partendo dal metal, poi il jazz, fusion, rock, pop melodico fino ad approdare anche ai Modà”, il bassista del gruppo milanese ha parlato di Lucio Battisti e ha raccontato un aneddoto legato alle origini dei Modà: “Il primo brano che ho registrato con Kekko, non eravamo ancora in questa formazione, in studio al Massive Arts fu un brano di Battisti, ‘Mi ritorni in mente’, che serviva come provino - credo - per un Sanremo Giovani”.
Claudio Dirani
“Io ho un’amore sviscerato per i Toto, invece, grandissima band”, ha narrato a Rockol il batterista Claudio Dirani, che ha poi detto: “Soprattutto per il batterista Jeff Porcaro che, nella sua semplicità - per modo di dire - è stato un grande musicista che mi ha influenzato tantissimo per la sua tecnica e precisione. Fra tutti loro sono la band che ancora oggi ascolto nelle mie playlist”.