Il percorso di cambiamento di Lorenzo Kruger nel primo album solista dell'ex Nobraino

Dopo l’esperienza con i Nobraino, tra le realtà più interessanti della scena indipendente italiana che tra il 2006 e il 2016 ha dato alle stampe cinque album in studio, un disco live e un Ep, nel 2017 il frontman Lorenzo Kruger ha deciso di intraprendere un percorso solista concretizzatosi ora con il suo nuovo progetto discografico, “Singolarità”.
Un percorso di cambiamento
Abbandonato l'atteggiamento scanzonato e perculatorio tipico dei Nobraino già con il loro lavoro del 2016, “3460608524”, a favore di un attitudine più seria e toni più maturi, Kruger si porta definitivamente verso un cantautorato di stampo classico per il suo primo album “in proprio”, pubblicato lo scorso 10 settembre per Woodworm e distribuito da Universal Music Italia.
“Singolarità”, prodotto da Taketo Gohara, vede il cantautore romagnolo raccontare il proprio percorso di cambiamento intrapreso circa quattro anni fa, caratterizzato da numerosi live e dalla ricerca di un nuovo sound, moderno ed elegante, figlio del viaggio da solista intrapreso nel 2017 da Kruger e ispirato ai grandi nomi della musica italiana come Fabrizio De André e PaoloConte - a quest’ultimo Lorenzo già nel 2014 aveva dedicato lo spettacolo in collaborazione con Giacomo Toni, “Gli scontati”, presentato dal vivo in diverse città d’Italia. Anticipato dai singoli “Con me Low-fi” e "Il Calabrone", il nuovo album dell'ex Nobraino insegue dunque un cantautorato accompagnato da basso e batteria, in cui attorno si muovono suoni di strumenti manipolati e atmosfere synth. In uno stile eterogeneo, tuttavia, molteplici sono le indentità espresse dalle dieci tracce del disco accomunate da temi e da stati emozionali che con seria ironia il cantautore sintetizza in un gioco linguistico e semantico nel titolo dell’album.
“Siamo al paradosso: l’autocelebrazione dell’individuo è la più recente forma di omologazione. Troppe singolarità che creano una pluralità inintellegibile. Ed io non faccio certo eccezione", racconta Lorenzo Kruger, per cui “singolarità” va a riferirsi al passaggio in solo dell’artista e al tema dell’individuo nelle canzoni.
"Chercheur"
Le tracce di "Singolarità" trovano Lorenzo Kruger riflettere sui diversi aspetti che ogni persona mostra a qualcuno piuttosto che a un altro, sulla solitudine e sulla consapevolezza di ragionamento, piuttosto che sui propri equilibri interiori o sui luoghi comuni. In un brano in particolare il cantautore parla anche di coraggio e di destino; si tratte della canzone "Chercheur", di cui Kruger ha realizzato per Rockol un video live - riportato più avanti - e ha spiegato:
"'Chercheur' è una parola francese per indicare più romanticamente colui che ha il coraggio di continuare a cercare il proprio destino a costo di rinunciare alle sicurezze, ad un amore che non può permettersi, ad un tetto che gli coprirebbe le stelle".
La tracklist e la copertina di "Singolarità"
1. Con Me Low-Fi
2. Singolarità
3. Copernico
4. Vita Inutile
5. Chercheur
6. Dio T Benedica
7. Conosciuta In Vacanza
8. Il Calabrone
9. Libro Aperto
10. Giro Del Sole
