Eurovision 2021, parla la francese Barbara Pravi: "Io premiata dalla critica"
"Io sono stata una outsider, all'Eurovision non sono scesa a compromessi": lo scrive su Instagram la cantante francese Barbara Pravi, seconda classificata a Rotterdam con la sua "Voilà" dietro ai Maneskin (in foto). Nel bel mezzo delle polemiche e delle infamanti accuse mosse dalla rivista francese Paris Match nei confronti di Damiano dei Maneskin, che - secondo quanto scritto su Twitter dalla giornalista Mariana Grépinet, e poi rilanciato dal caporedattore Yannick Vely in un articolo - avrebbe sniffato della cocaina durante la diretta della finale dell'Eurovision Song Contest 2021, vicenda nella quale è intervenuto addirittura il ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian ("Spetta all'Eurovision decidere, la commissione ha la responsabilità dell'onore del concorso"), mentre il cantante della band ha annunciato che oggi si sottoporrà a un test antidroga, la 28enne cantate parigina ha affidato a Instagram una lunga riflessione sul suo piazzamento in classifica.
Nel lungo post, Barbara Pravi ha scritto, tra le altre cose:
"Sono venuta qui pienamente consapevole di essere una outsider perché la mia performance non era Eurovision-friendly: dalla mia canzone alla messinscena, passando per il look. Ma insieme alla mia squadra non sono scesa a compromessi per arrivare qui. Quindi sono orgogliosa, non solo di aver portato la Francia sul podio ma anche di aver partecipato a questa competizione riuscendo a rimanere fedele a me stessa, alla donna e all'artista che sono".
Nella classifica provvisoria relativa solo ai voti delle giurie nazionali, Barbara Pravi si era classificata con "Voilà" al secondo posto dietro lo svizzero Gjon's Tears, primo con appena quindici punti in più di lei. I Maneskin erano quarti, con 206 punti: 42 in meno della Pravi. Poi il televoto ha ribaltato tutto, confermando Barbara Pravi al secondo posto con 499 punti totali e portando però i Maneskin al primo, facendo trionfare la band romana con 524 punti, 25 in più della cantante. Ora la Pravi commenta:
"Terrò nel cuore i volti di tutte le delegazioni qui e le urla del pubblico in questi dieci giorni. Torno a casa con due premi assegnati dai critici e dalla stampa".
Delphine Ernotte, a capo del servizio pubblico France Télévisions, fa sapere in un'intervista al Parisien che la Francia non farà ricorso: "Qualche che sia il risultato del test antidroga non abbiamo alcuna intenzione di fare ricorso. Il voto è stato estremamente chiaro in favore dell’Italia. La vittoria non è stata rubata ed è questo ciò che conta". E la stessa Pravi, alla tv francese, dice: "Se hanno fatto uso di coca? Non mi importa granché. Sono cose che non mi riguardano. Soprattutto, quel che è reale, è che sono arrivati primi grazie al voto della giuria e del pubblico. Detto questo, se si drogano, se si mettono le mutande al contrario o altro, non mi riguarda".