Taylor Swift, non c'è due senza tre? Indizi su un terzo album

Non c'è due senza tre. Il dittico di "Folklore" e "Evermore", i due album spediti nei negozi da Taylor Swift a distanza di meno di cinque mesi l'uno dall'altro (il primo è uscito lo scorso 24 luglio, il secondo l'ha seguito questo venerdì, 11 dicembre), potrebbe diventare una trilogia. A sostenerlo sono i fan della 31enne cantautrice statunitense, che hanno individuato una serie di indizi nelle foto del booklet di "Folklore" e "Evermore", nei videoclip e sulle piattaforme di streaming che porterebbero ad un nuovo album.
Si intitolerebbe "Woodvale": è la scritta che compare in mezzo ai rami sulla copertina della versione "hide and seek" ("nascondino") di "Folklore". Woodvale è il nome di una cittadina vicino a Belfast, nell'Irlanda del Nord. È anche quello di un villaggio del Merseyside, nel Regno Unito, e quello di un sobborgo di Perth, in Australia. Ma è soprattutto il nome di quartieri storici di alcune cittadine della Pennsylvania, che manco a farlo apposta è lo stato natio di Taylor Swift.
La scritta nascosta sulla copertina dell'edizione speciale di "Folklore" è solo uno dei tanti indizi - o presunti tali, perché Taylor Swift, chiaramente, non ha né confermato né smentito le voci legate al nuovo album nel cassetto - individuati dai fan. Sono raccolti in un thread pubblicato su Twitter. L'album, sostengono i seguaci della popstar, dovrebbe uscire a marzo.
"Evermore" ha visto Taylor Swift tornare ad unire le forze con Aaron Dessner dei National, Jack Antonoff e Bon Iver, già al suo fianco per "Folklore", scritto, registrato e prodotto in isolamento in pieno lockdown la scorsa primavera. La band simbolo dell'indie rock statunitense è tra gli ospiti del disco, insieme allo stesso Bon Iver e alle Haim. Matt Berninger, che dei National è il frontman, ha raccontato a proposito del duetto con Taylor Swift: "