La jam band del Colorado, vista per la prima (e finora unica) volta in Italia nel marzo dell’anno scorso, è celebre soprattutto per le sue spettacolari esibizioni dal vivo, adeguatamente documentate da una serie infinita di Cd live e di download acquistabili attraverso il suo sito Internet, ma non si esime naturalmente dallo sfornare di tanto in tanto qualche album di studio: il prossimo, il quinto della serie, esce il 28 giugno per l’etichetta autogestita SCI Fidelity Records, si intitola “One step closer” e contiene brani totalmente inediti accanto ad altri già presentati in concerto e riarrangiati per l’occasione. Dopo le collaborazioni con Steve Berlin dei Los Lobos e con l’inglese Youth a produrre l’album, registrato in un piccolo studio privato situato sulle colline nei dintorni di Boulder (Colorado), è stato chiamato Malcolm Burn, già braccio destro di Daniel Lanois e coproduttore di dischi per artisti come Bob Dylan, Neville Brothers, Peter Gabriel, Patti Smith, Iggy Pop e Emmylou Harris. L’edizione limitata di “One step closer”, tirata in 50 mila copie, include un Dvd sul “making of” del disco.
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