Maynard James Keenan (Tool): 'Sopravvissuto al Covid, ho danni ai polmoni'

È riuscito a sopravvivere al virus, ma a distanza di otto mesi continua ancora a combattere con i postumi dell'infezione. Maynard James Keenan, il cantante dei Tool, ha svelato per la prima volta di aver avuto a che fare con il Covid-19 in prima persona. "È stato brutto. Sono sopravvissuto, ma non è stato affatto piacevole", ha detto.
La voce della band alternative metal losangelina ha raccontato la sua battaglia contro la malattia in un'intervista concessa al quotidiano statunitense "Arizona Republic" in occasione dell'uscita del nuovo album dei Puscifer, il gruppo parallelo ai Tool da lui fondato nel 2006, "Existential reckoning". Keenan, 56 anni, ha fatto sapere di aver contratto il virus a febbraio, di essere riuscito a superare la fase acuta dell'infezione non senza problemi ma di essere ancora oggi impegnato nella lotta contro i danni ai polmoni causati dal Covid-19:
"A distanza di tutti questi mesi continuo a lottare con i postumi della malattia, sottoponendomi a cure specifiche. Tossisco ancora e ci sono danni ai polmoni. Ho attacchi di tosse".
Il suo corpo ha risposto all'infezione in maniera incontrollata:
"L'infiammazione ha colpito anche altre parti del corpo, che ha reagito al Covid-19 sviluppando un attacco autoimmune che ha provocato un'artrite reumatoide".
Il cantante non ha mancato di sottolineare l'importanza di indossare la mascherina, per proteggere dal contagio:
"È ridicolo e assurdo non voler indossare la mascherina. Non capisco perché sia così difficile da comprendere".
A causa dell'emergenza epidemiologica i Tool sono stati costretti a sospendere il tour legato al loro ultimo album "Fear inoculum", uscito nell'agosto del 2019 a distanza di ben tredici anni dal precedente "10,000 days". "Spero, durante questo periodo di inattività, non appena sarà possibile, di riunirci per iniziare a tirare fuori nuovo materiale. Forse per scrivere un altro Ep dei Tool, dal momento che non possiamo fare altro", aveva dichiarato lo scorso aprile il batterista del gruppo, Danny Carey, pur senza parlare del calvario di Maynard James Keenan.
Con il nome di Maynard James Keenan si allunga così la lista dei tanti protagonisti del rock e del pop internazionale sopravvissuti al virus. Da Mark Mothersbaugh dei Devo a Madonna (che pure sul tema Covid-19 ha collezionato non poche gaffe), passando per J Balvin, Mikkey Dee dei Motörhead e degli Scorpions, Andrea Bocelli, Marianne Faithfull, Ed O'Brien dei Radiohead. C'è anche chi non ce l'ha fatta, come la star del reggae Toots Hibbert, Dave Greenfield degli Stranglers, il rapper Fred the Godson, il sassofonista jazz Lee Konitz, Alan Merrill, Adam Schlesinger dei Fountains of Wayne e la leggenda dell'afrobeat Manu Dibango.