Lucio Battisti: Morgan critica il critico Aldo Grasso e si candida...
Lo speciale televisivo di Giorgio Verdelli dedicato a Lucio Battisti e andato in onda giovedì 10 settembre scorso, del quale ho scritto qui, è stato commentato sul "Corriere della Sera" dal critico televisivo Aldo Grasso con queste parole.
Oggi Morgan, sul proprio sito, interviene sul tema con un lungo post che potete leggere qui nel quale, fra l'altro, si candida ad "arbitrare" un confronto pubblico fra i due autori di testi che più hanno lavorato con Battisti, cioè Mogol e Pasquale Panella:
Ecco cosa scrive Morgan:
E allora vi dico che il confronto tra Mogol e Panella è una cosa preziosa e andrebbe fatto fintanto che sono al mondo perché entrambi hanno qualcosa di profondo da dire e da dirsi. Tuttavia, il problema è che se lo modera un critico ne uscirebbe un orrore e magari litigano pure.
Io, Marco, devo moderarlo perché conosco profondamente la materia e ho rispetto per il lavoro di entrambi e vi dico che non avete capito ancora nulla.
Innanzitutto non avete capito un cazzo di Panella ma soprattutto non avete capito che Panella è quello leggero e scanzonato pop, mentre Mogol è l’esistenzialista funebre e psicologicamente contorto".
In effetti, conoscendo i tre artisti coinvolti, posso confermarvi che ne uscirebbe un confronto interessante, anche se dubito che Pasquale Panella accetterebbe di partecipare (e credo che avrebbe ragione a non farlo: lo dico da sostenitore accanito del corpus dei Cinque Album Bianchi) perché i suoi testi non hanno alcun bisogno di essere motivati, spiegati o difesi: vanno ascoltati, studiati e goduti, e basta.
Franco Zanetti