Black Crowes: reunion tour sempre più probabile
Le voci si fanno sempre più insistenti, sarebbe proprio alle viste una reunion dei Black Crowes, quattro anni dopo il loro scioglimento. Negli Stati Uniti, precisamente negli stati del Wisconsin e in quello del New Jersey, sono stati segnalati dei cartelloni pubblicitari con il logo della band dei fratelli Robinson. E la loro pagina Facebook riporta il medesimo disegno.
Il gruppo si sciolse nel 2015 a causa di dissapori insanabili tra Chris e Rich Robinson. La reunion, che si concretizzerebbe con un tour 2020, andrebbe a celebrare i 30 anni dalla pubblicazione del loro album d’esordio “Shake Your Money Maker”.
Ad avvalorare questa ipotesi giunge anche una intervista rilasciata dal batterista della band, Steve Gorman, alla stazione radio di New York WBAB, in questa dice di non essere stato contattato per un eventuale tour, crede quindi che i Robinson intendano avvalersi di nuovi collaboratori:
“Non stanno per (chiedermi di prendere parte a un reunion tour). Non dicono, ‘Vogliamo rinunciare ai soldi’. Voglio dire, per questo è fatto il tour. Quando prenoti un tour prima di avere una band, non prenoti un tour per questioni musicali e soddisfazione. Detto questo, hanno tutto il diritto di farlo e non provo rancore per chiunque possa guadagnarsi da vivere suonando musica, in particolare con le canzoni che loro hanno scritto”.
E continua:
“Penso che siano in un posto dove, immagino, non siano interessati a lavorare con qualcuno del loro passato. Questo rende tutto più semplice e pulito, perché per riportare le persone a farlo nel modo giusto, hai molte spiegazioni da dare, hai molte scuse da fare e devi recuperare molti danni che hai causato. Non credo che nessuno di quei ragazzi abbia alcun interesse per quei passaggi; vogliono solo andare a prendere ciò di cui hanno bisogno”.