Jesse Hughes (Eagles of Death Metal) attacca le dimostrazioni degli studenti anti-armi

Jesse Hughes, il frontman degli Eagles of Death Metal, non è nuovo all'espressione di posizioni politicamente scorrette. Ricorderete che, dopo l'attacco terroristico al Bataclan avvenuto durante una concerto della sua band, aveva criticato la politica di controllo delle armi del governo francese.
Ora Hughes, via Instagram, ha preso una posizione molto critica nei confronti degli studenti che nei giorni scorsi hanno sfilato negli USA per chiedere una stretta sui permessi di detenere armi. In uno dei suoi post, ha scritto: "E' come tagliarsi il cazzo per prevenire l rischio di compiere una violenza sessuale". E ha aggiunto che sfilare in corteo è un modo per evitare giorni di scuola a spese del sangue dei loro compagni uccisi.
"In quanto sopravvissuto a una sparatoria di massa, posso dirvi, come mia esperienza di prima mano, che le vostre proteste sono un insulto alla memoria dei ragazzi uccisi e a chiunque creda nella libertà di azione personale. MI auguro che ognuno di questi disgustosi e vili abusatori della morte altrui viva abbastanza a lungo da potersi vergognare del proprio comportamento".
Ed ha concluso:
"Voglio dirvi che le azioni di questi giovani mal guidati mi fanno spavento, e che ogni volta che i media complici danno loro spazio sento che il muro della sicurezza personale previsto dalla nostra Costituzione perde qualche pezzo".