E' disponibile da oggi, sabato 14 ottobre, "A New Chant", nuovo album di inediti in studio degli Acqua Fragile, storica formazione prog italiana che tra il 1971 e il 1975 si segnalò sul panorama musicale tricolore aprendo gli show nella Penisola di - tra gli altri - Soft Machine, Uriah Heep e Gentle Giant. Il lavoro, ha spiegato il leader Bernardo Lanzetti - che dopo lo scioglimento del gruppo si unì come cantante alla Premiata Forneria Marconi per registrare gli album Chocolate Kings (1976), Jet Lag (1977) e Passpartù (1978), per poi intraprendere la carriera solista, è stato registrato tra Tavernago (PC), Castiglione del Lago (PG) e la Costa del Sol, in Spagna, con la collaborazione del tecnico del suono Alberto Callegari, di Alessandro Sgobbio al sintetizzatore, di Michelangelo Ferilli alla chitarra acustica, di Alessandro Giallombardo a chitarre, tastiere e cori, dell'ensemble Tango Spleen e del batterista Jonathan Mover, in passato già alla corte di - tra gli altri - Joe Satriani e dei GTR di Steve Howe degli Yes e Steve Hackett dei Genesis.
“A New Chant” include otto brani, parti dei quali composti in inglese, tra i quali figura un testo di Pete Sinfield, paroliere e compositore tra il '69 e il '72 in forze nei King Crimson. Oltre a Lanzetti, alla realizzazione del nuovo album hanno preso parte anche i due elementi originali della formazione Franz Dondi al basso e Piero Canavera alla batteria.
Gli Acqua Fragile debuttarono discograficamente nel 1973 con un album eponimo, al quale seguì nel 1974 "Mass Media Stars", ultimo album in studio prima delle scioglimento.