Kid Rock, la politica non è più un gioco? C'è l'endorsement di un gruppo repubblicano per la corsa al Senato USA
Potrebbe trattarsi non di una semplice operazione di marketing la candidatura al senato americano di Kid Rock, il rap-rocker di Detroit che lo scorso mese di luglio ha lanciato il sito www.kidrockforsenate.com: Steven Law, presidente dell'ente di raccolta fondi Senate Leadership Fund creato nel 2016 per finanziare la campagna elettorale del senatore del Kentucky Mitch McConnell, ha invitato ufficialmente l'artista - da sempre dichiaratamente repubblicano e tra i pochissimi sostenitori di Donald Trump attivi nel campo musicale - a scendere in campo.
"Siamo molto interessati alla sua candidatura", ha fatto sapere Law all'emittente televisiva C-SPAN: "Certo, all'inizio non ci avrei scommesso. Lui nel suo stato si è impegnato molto dal punto di vista filantropico, è un tizio molto sveglio, segue la politica ed è un consumato uomo d'affari. Se ci stai guardando, Kid, sappi che la nostra speranza è che ti voglia candidare".
L'eventuale corsa di Robert James Ritchie - questo il vero nome dell'artista, classe 1971 - al seggio partirebbe in ogni caso sotto i migliori auspici: secondo un sondaggio condotto recentemente da Delphi Analytics Kid Rock partirebbe con otto punti di vantaggio contro la sua avversaria diretta, la candidata democratica Debbie Stabenow. Togliendo dalla proiezione l'elettorato indeciso, la forbice tra i due contendenti si ridurrebbe di due punti, con il 30% dell'elettorato schierato con Kid Rock e il 26 con la Stabenow.