Glastonbury 2017: Liam Gallagher suona gli Oasis, Katy Perry fa stage diving e i The National presentano nuove canzoni - VIDEO

A Glastonbury 2017 non poteva mancare un omaggio alle vittime dei recenti attentati di Manchester e Londra e a quelle dell'incendio alla Grenfell Tower. L'omaggio è arrivato alla fine del concerto di Liam Gallagher sul palco del festival ospitato dal villaggio di Pilton, nel Somerset dell'Inghilterra: il più piccolo dei fratelli Gallagher si è esibito nel pomeriggio di ieri, sabato 24 giugno, sul palco dell'Other Stage e ha proposto non solo brani tratti dal suo repertorio solista (tra questi il singolo "Wall of glass", che anticipa l'album "As you were" in uscita ad ottobre), ma anche pezzi del repertorio degli Oasis - il video integrale del concerto è disponibile sul sito della BBC, a questo link. Ovviamente, ha suonato anche "Don't look back in anger", la canzone diventata il simbolo della rinascita di Manchester dopo l'attentato dello scorso 22 maggio alla Manchester Arena, in cui hanno perso la vita 22 persone. Gallagher ha chiuso il concerto proprio sulle note della canzone portata al successo dagli Oasis nel 1995, ricordando le vittime di Manchester e Londra.
For the victims of Manchester and London attacks, and #GrenfellTower
— BBC Sounds (@BBCSounds) June 24, 2017
For the first time EVER, @LiamGallagher sings Don't Look Back in Anger pic.twitter.com/bQZjcV5Dos


"The system only dreams in total darkness..." - @TheNational now available on the live stream https://t.co/gH8iJPGO1o pic.twitter.com/YzkKohlUrw
— BBC Radio 6 Music (@BBC6Music) June 24, 2017