Tony Iommi e la nascita dell'heavy metal. Una storia di dita mozzate - VIDEO

Frank Anthony "Tony" Iommi è un quasi 69enne chitarrista inglese da tutti conosciuto per essere uno dei membri fondatori dei padrini del metal, i Black Sabbath. Iommi è unanimemente riconosciuto, per merito dei suoi riff, come uno dei chitarristi più importanti e influenti della musica rock.
Come riporta FeelNumb.com, quello che molti però potrebbero ignorare è che Iommi all’età di 17 anni lavorava in una fabbrica di lamiere. Il suo ultimo giorno di lavoro ebbe un disgraziato incidente e perse le punte del dito medio e dell’anulare della mano destra. Iommi cadde in depressione e arrivò a pensare di abbandonare la musica. Un giorno, tornato in fabbrica per una visita, fu incoraggiato dal vecchio capo a ritornare su questa decisione.Per farlo recedere da questo intento gli fece ascoltare un disco del leggendario chitarrista jazz Django Reinhardt. Reinhardt ebbe le dita deturpate in un incendio, cosa che gli fece sviluppare una tecnica del tutto personale e che gli permise comunque di essere un grande chitarrista.
Dopo aver anche tentato di imparare a suonare con la mano destra, Iommi usò per le sue chitarre corde extra-light (usando corde di banjo che erano più leggere) e coprì le dita deturpate con dei coperchietti in plastica spostando l’accordatura per facilitarsi il compito. Queste modifiche furono alla base di uno stile e un suono del tutto personale e portarono alla nascita dell’heavy metal.