La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
SUONI DAL MONDO
Festival di musica etnica
XV edizione
dedicata alla
MUSICA TRADIZIONALE DEI BALCANI
Bologna, 1-27 novembre 2004
Il CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna, presenta la quindicesima edizione del Festival di musica etnica Suoni dal Mondo: otto concerti dal 1 al 27 novembre 2004 a Bologna, come sempre alla Multisala (via dello Scalo 21) e, da quest’anno, anche nell’Auditorium dei Laboratori DMS (via Azzo Gardino 65/a). Il tema individuato dal nuovo Direttore Artistico Nico Staiti, docente di Etnomisicologia al Corso di Laurea in Dams, è Musica tradizionale dei Balcani. Questa edizione è inoltre dedicata alla memoria di Roberto Leydi, decano e fondatore della moderna etnomusicologia italiana, deceduto lo scorso anno. Nel tributare un doveroso omaggio al grande studioso scomparso, si esalta anche il rapporto sempre più stretto tra l’attività di ricerca e la proposta, in concerto, di musiche tradizionali.
Il programma di questa quindicesima edizione verte sulla musica tradizionale dei Balcani: dall’Istria alla Bulgaria all’Albania, propone all’ascolto, assieme ad orchestre tradizionali professionali già note al pubblico dell’Europa occidentale, come quella di Ivo Papasov, il più famoso clarinettista bulgaro, e dei Taraf da metropolitana, gruppo strumentale di rom rumeni, alcuni repertori ed interpreti di grande interesse ma inediti e del tutto sconosciuti al di fuori del proprio tradizionale bacino d’utenza. Tra questi, la musica dei rom del Kosovo proposta da due formazioni, entrambe replicate nelle due sere di concerto: defi (tamburello) e voce, dalla complessa organizzazione ritmica, e l’Orchestra di Djakova, tra i pochi virtuosi professionisti della tradizione rom. I fyell di Gramsh e la tradizione musicale tosk (Albania centrale) presenta il singolare modo d’impiego in quest’area del fyell, flauto ad imboccatura libera diffuso in tutta l’area balcanica. La Polifonia vocale e strumentale çam (Albania meridionale) è caratterizzata da un elevato virtuosismo vocale e dalla grande raffinatezza. Concludono questa edizione due grandi interpreti della tradizione strumentale sarda: Luigi Lai e Salvatore Chessa, per introdurre uno dei temi principali dell’edizione 2005 del Festival, che sarà dedicata alle ricche e varie tradizioni italiane.
E’ inoltre prevista la pubblicazione in CD delle registrazioni integrali dei concerti dell’edizione precedente. Per questa edizione, è in programma un libro, con due CD musicali allegati, con uno scritto inedito di Roberto Leydi sulla musica dei Balcani e una vasta selezione di ascolti proposti da lui.
Ingresso concerti (invariato dal 2003): intero Euro 11; ridotto Euro 9 per Cartagiovani, Over 60, Carta Coop, dipendenti dell’Università di Bologna; ridotto Euro 8 per gli studenti dell’Università di Bologna. La Biglietteria è aperta dalle ore 20.30 solo le sere di spettacolo. Non è prevista prevendita.
Per informazioni al pubblico: CIMES - Dipartimento di Musica e Spettacolo C/o Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a Tel. 051.20.92.414 / 418; baule@muspe.unibo.it;
Ufficio Stampa: Tel. 051.20.92.406 – 407; ufficiostampa@muspe.unibo.it
SUONI DAL MONDO
Festival di musica etnica
XV edizione
CONCERTI
Bologna, novembre 2004
lunedì 1 e martedì 2
Laboratori DMS - Auditorium
Ivo Papasov e la sua orchestra (Bulgaria)
sabato 6
Multisala
Taraf da metropolitana (Romania)
venerdì 12 e sabato 13
Multisala
La musica dei rom del Kosovo
Defi e voce
Orchestra di Djakova
mercoledì 17
Laboratori DMS - Auditorium
I fyell di Gramsh e la tradizione musicale tosk (Albania centrale)
lunedì 22
Laboratori DMS - Auditorium
Polifonia vocale e strumentale çam (Albania meridionale)
sabato 27
Multisala
Luigi Lai e Totore Chessa (Sardegna)
___________________ Laboratori DMS - Auditorium, via Azzo Gardino 65a, ore 21.30
Multisala, via dello Scalo 21, ore 21.30
                    
                    
                    
                    
                    
                    
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Festival di musica etnica
XV edizione
dedicata alla
MUSICA TRADIZIONALE DEI BALCANI
Bologna, 1-27 novembre 2004
Il CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna, presenta la quindicesima edizione del Festival di musica etnica Suoni dal Mondo: otto concerti dal 1 al 27 novembre 2004 a Bologna, come sempre alla Multisala (via dello Scalo 21) e, da quest’anno, anche nell’Auditorium dei Laboratori DMS (via Azzo Gardino 65/a). Il tema individuato dal nuovo Direttore Artistico Nico Staiti, docente di Etnomisicologia al Corso di Laurea in Dams, è Musica tradizionale dei Balcani. Questa edizione è inoltre dedicata alla memoria di Roberto Leydi, decano e fondatore della moderna etnomusicologia italiana, deceduto lo scorso anno. Nel tributare un doveroso omaggio al grande studioso scomparso, si esalta anche il rapporto sempre più stretto tra l’attività di ricerca e la proposta, in concerto, di musiche tradizionali.
Il programma di questa quindicesima edizione verte sulla musica tradizionale dei Balcani: dall’Istria alla Bulgaria all’Albania, propone all’ascolto, assieme ad orchestre tradizionali professionali già note al pubblico dell’Europa occidentale, come quella di Ivo Papasov, il più famoso clarinettista bulgaro, e dei Taraf da metropolitana, gruppo strumentale di rom rumeni, alcuni repertori ed interpreti di grande interesse ma inediti e del tutto sconosciuti al di fuori del proprio tradizionale bacino d’utenza. Tra questi, la musica dei rom del Kosovo proposta da due formazioni, entrambe replicate nelle due sere di concerto: defi (tamburello) e voce, dalla complessa organizzazione ritmica, e l’Orchestra di Djakova, tra i pochi virtuosi professionisti della tradizione rom. I fyell di Gramsh e la tradizione musicale tosk (Albania centrale) presenta il singolare modo d’impiego in quest’area del fyell, flauto ad imboccatura libera diffuso in tutta l’area balcanica. La Polifonia vocale e strumentale çam (Albania meridionale) è caratterizzata da un elevato virtuosismo vocale e dalla grande raffinatezza. Concludono questa edizione due grandi interpreti della tradizione strumentale sarda: Luigi Lai e Salvatore Chessa, per introdurre uno dei temi principali dell’edizione 2005 del Festival, che sarà dedicata alle ricche e varie tradizioni italiane.
E’ inoltre prevista la pubblicazione in CD delle registrazioni integrali dei concerti dell’edizione precedente. Per questa edizione, è in programma un libro, con due CD musicali allegati, con uno scritto inedito di Roberto Leydi sulla musica dei Balcani e una vasta selezione di ascolti proposti da lui.
Ingresso concerti (invariato dal 2003): intero Euro 11; ridotto Euro 9 per Cartagiovani, Over 60, Carta Coop, dipendenti dell’Università di Bologna; ridotto Euro 8 per gli studenti dell’Università di Bologna. La Biglietteria è aperta dalle ore 20.30 solo le sere di spettacolo. Non è prevista prevendita.
Per informazioni al pubblico: CIMES - Dipartimento di Musica e Spettacolo C/o Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a Tel. 051.20.92.414 / 418; baule@muspe.unibo.it;
Ufficio Stampa: Tel. 051.20.92.406 – 407; ufficiostampa@muspe.unibo.it
SUONI DAL MONDO
Festival di musica etnica
XV edizione
CONCERTI
Bologna, novembre 2004
lunedì 1 e martedì 2
Laboratori DMS - Auditorium
Ivo Papasov e la sua orchestra (Bulgaria)
sabato 6
Multisala
Taraf da metropolitana (Romania)
venerdì 12 e sabato 13
Multisala
La musica dei rom del Kosovo
Defi e voce
Orchestra di Djakova
mercoledì 17
Laboratori DMS - Auditorium
I fyell di Gramsh e la tradizione musicale tosk (Albania centrale)
lunedì 22
Laboratori DMS - Auditorium
Polifonia vocale e strumentale çam (Albania meridionale)
sabato 27
Multisala
Luigi Lai e Totore Chessa (Sardegna)
___________________ Laboratori DMS - Auditorium, via Azzo Gardino 65a, ore 21.30
Multisala, via dello Scalo 21, ore 21.30
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