Giulia, Gigi, Stefano e Giovanni si scambiano sorrisi da tempo, ma diventano i Jenny Penny Full a fine estate 2013, quando finalmente suonano qualcosa assieme, per i cortili ed i parchi di Verona e dintorni. A giugno 2015 il gruppo registra e produce il suo primo disco vero, "Eos", testimone del loro status di artisti di strada - acustici, folk, coinvolgenti - ma anche dell’evoluzione che nel frattempo non hanno potuto fare a meno di abbracciare: uno sguardo musicale profondo ed approfondito ai suoni che appartengono ad ognuno di loro, delle linee vocali oniriche ed un assetto elettronico che prendono per mano chi ascolta e lo portano in un altro mondo. Nelle nostre IndieMood Sessions ci regalano "Far Continents".
"La ragione di questa città è il suo galleggiamento. Si parla di un equilibrio leggero anche se sotto ci sono i pali e la pietra. Sopra gli edifici in qualche maniera poggiano su tutto questo e si assestano, prendendo delle strane pieghe che, però, non sono indice di instabilità."
- Marco Paolini sul "Il Milione" -
"...the winged paths of raising suns
they slide on my deepest thought
bereft of ideas bereft of the world
but have a bent for the wind
put down roots, it's daily complaints..."
(Far Continents - Jenny Penny Full)