Jam, apre una mostra a Londra. Il bassista Bruce Foxton si augura una 'reunion'

Il bassista dei Jam Bruce Foxton si augura che la band scioltasi nel 1982 possa riunirsi per la prima volta da quando Paul Weller decise di porre fine a quell’avventura, dopo dieci anni e sei album, per sperimentare nuove sonorità e nuovi progetti.
Foxton e Weller non si sono parlati per venti anni per poi apparire insieme sul palco alla Royal Albert Hall di Londra nel maggio 2010. Leggenda vuole che Paul Weller e il batterista Rick Buckler non siano più stati nella stessa stanza da quando si sciolsero gli eredi degli Who nell’immaginario mod.
Il 26 giugno alla Somerset House di Londra si apre la mostra a loro dedicata 'The Jam: About the Young Idea' curata dalla sorella di Weller Nicky e i tre hanno dato fondo ai loro archivi per contribuire alla buona riuscita dell’operazione fornendo manoscritti, abiti di scena, fotografie, video musicali inediti, strumenti e altro ancora.
Al ‘London Evening Standard’ Foxton ha paventato e si è augurato la possibilità che alla inaugurazione possano essere presenti tutti e tre, escludendo però una reunion musicale aggiungendo inoltre che sono molto orgogliosi di ciò che hanno fatto come band e che tutto andrebbe lasciato come è, soprattutto dopo così tanti anni.
Paul Weller, dal canto suo, ha dichiarato al ‘Telegraph’: “Quando eravamo nella band mai avremmo pensato che oltre 35 anni dopo ci sarebbe stata una mostra a noi dedicata alla Somerset House. E’ un grande onore”. Recentemente lo stesso Weller, reduce dall’aver pubblicato lo scorso maggio il suo dodicesimo album solista ”Saturns pattern” aveva dichiarato che non è una persona nostalgica e che non ci sono abbastanza soldi al mondo per convincerlo a riformare i Jam e neppure gli Style Council.