Nesli ha calcato un altro palcoscenico importante, dopo quello del Teatro Ariston di Sanremo (il rapper, lo ricordiamo, lo scorso febbraio ha partecipato al Festival di Sanremo 2015 tra i big, piazzandosi al tredicesimo posto nella classifica finale con la ballad "Buona fortuna amore"); Francesco Tarducci è stato infatti tra i protagonisti dell'edizione 2015 del Concerto del Primo Maggio di Roma: Rockol lo ha incontrato nel backstage. Ecco cosa ci ha detto:
"Ero venuto al Primo Maggio nel 2001, come corista dei Sottotono. Ricordo bene quell'esperienza, avevo appena vent'anni e sembravo un bambino in un luna park. Devo dire la verità: sono ancora un bambino in un luna park! Nel senso che continuo ad avere quell'attitudine, sono contento, soddisfatto: dopo Sanremo, mi sto prendendo un'altra grande soddisfazione. Con la nuova organizzazione c'è stata una sorta di rivoluzione, anche a livello di cast: si è abbassata l'età degli organizzatori e di conseguenza anche quella degli artisti coinvolti. Insomma, quest'anno sul palco del Primo Maggio c'è più contemporaneità, più attualità: è l'istantanea di quello che c'è in giro adesso. Voglio ringraziare Camila Raznovich, che mi ha voluto fortemente al Primo Maggio 2015, dopo avermi visto a Sanremo (lei era nella giuria di qualità). Sul palco ho cantato alcuni brani tratti dla mio ultimo album: 'Andrà tutto bene', 'Quello che non si vede' e 'Ancora una volta'".