
Il barbutissimo Billy Gibbons, texano fino al midollo, nonché voce e chitarra dei southern-blues rocker ZZ Top, è decisamente un personaggio interessante e sfaccettato. Grande musicista, appassionato collezionista di dischi e conoscitore della storia del rock, collezionista di auto d'epoca, gentiluomo d'altri tempi... questi sono solo alcuni degli attributi che gli si possono dare. E, a quanto pare, fra poco potremo anche aggiungere la dicitura: autore e musicista latin - per la precisione si parla di musica cubana.
In una recente intervista, infatti, Gibbons ha raccontato di essere al lavoro con alcuni colleghi per completare le registrazioni di un disco solista che esula parecchio dalle classiche atmosfere evocate dai suoi ZZ Top. Sarà infatti incentrato su alcune sue composizioni di musica cubana, scritte anche in virtù di un invito a esibirsi nell'ambito di un grande festival jazz che si svolgerà a La Havana (appunto a Cuba) il prossimo giugno.
"I tecnici, in studio, alzavano gli occhi al cielo e si dicevano: 'Ecco, adesso Gibson ci usa per andare a La Havana', mentre registravamo", ha spiegato l'artista. "Ma in realtà quando avevo 13 anni, presi una chitarra e mio papà - che era una vecchia volpe - mi spedì a New York a studiare percussioni latine con Tito Puente. Con lui ho imparato a suonare le maracas, i timbales, le clavas, i bongo... tutto. Poi ho vissuto in Messico per un paio d'anni e conosco abbastanza lo spagnolo, quel tanto che serve per cacciarsi nei guai, almeno".
I primi risultati delle registrazioni sono piaciuti a Billy, che ha deciso di dare a questo divertissement una forma più compiuta, trasformandolo in un album solista, come si diceva. "Ho assemblato una backing band", ha detto, "e torneremo in studio per chiudere il tutto. E, che ci crediate o meno, sentirete un cambiamento di direzione molto radicale rispetto al background blues degli ZZ Top. Però ha qualcosa di speciale".
Gli ZZ Top, fermi dallo scorso agosto a causa di un infortunio on the road del bassista Dusty Hill, a marzo riprenderanno il tour interrotto e torneranno in pista. Peraltro la band ha da poco festeggiato i 45 anni dalla data del primo concerto live suonato insieme, nel 1970.